"Dopo un inconcludente ventennio di gestione politico/amministrativa del centro sinistra - prosegue Moretti - ad Ameglia rimangono aperte ferite non da poco: altissima insicurezza idraulica (Bocca di Magra e Fiumaretta), dissesto idrogeologico, pessima gestione del territorio, la viabilità, la sicurezza (controllo del territorio), il mancato sviluppo, un nuovo piano regolatore. Dopo gli inconcludenti 20 anni , la maggioranza nel Comune di Ameglia non esiste nemmeno più politicamente e da tempo. E' solo una maggioranza numerica consiliare (che non è la stessa cosa). Ora, con il prossimo consiglio del 16 dicembre siamo alla ennesima surroga. Prima le defezioni del calibro di un assessore (ex SEL) che passa in minoranza , poi di un assessore nonché vicesindaco (PD), la quale passa alla minoranza e poi ha dato le dimissioni anche da consigliere comunale. La surroga di quest'ultima ha provocato un altro terremoto nella lista della maggioranza. Alberto Paita area socialista (già assessore nella precedente legislatura), primo dei non eletti nella lista del centro sinistra si è già chiamato fuori. Ora si prova con il secondo dei non eletti della lista del centro sinistra, e chissà la sempre meno rappresentativa maggioranza forse dovrà ricorrere anche al terzo. E va già bene che siamo alla fine della legislatura altrimenti il PD per mantenere la maggioranza numerica in consiglio dovrebbe anche raschiare il fondo del barile (con grande rispetto personale per tutti i candidati non eletti). In un quadro politico/amministrativo siffatto prima se ne vanno Galazzo e la sua Giunta bene e meglio è per tutti gli amegliesi".