fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

I sindacati sullo sviluppo del porto: “Basta ritardi, devono partire i lavori” In evidenza

Dopo le ruggini delle settimane scorse i rapporti con il Comune tornano alla normalità. Ma le organizzazioni sindacali chiedono a gran voce che partano le opere in cantiere da anni.

 

“Sembrava che ci fosse una diversa sensibilità tra noi e l’amministrazione sul porto. Poi abbiamo fatto un incontro con il sindaco Pierluigi Peracchini e in quell’occasione abbiamo riscontrato che da parte dell’amministrazione c’è un pieno sostegno allo sviluppo del Piano regolatore portuale. Speriamo che questo sia l’anno in cui partiranno finalmente le opere”.

Dopo le tensioni delle settimane scorse, le parole di Marco Furletti, segretario di Uiltrasporti, fanno intendere un ritorno alla normalità nei rapporti tra sindacati e amministrazione comunale sull’annoso tema dello sviluppo del porto. Ieri sera i rappresentanti sindacali hanno fatto il punto della situazione in commissione economia e occupazione.

Al centro della discussione le principali opere ancora in attesa di realizzazione: dal riempimento del terminal del Golfo (79 mila metri cubi) alla Marina del Canaletto (59 mila metri cubi), passando per il molo crociere.

“Per completare il terzo bacino è assolutamente indispensabile che vengano ricollocate le marine del Canaletto – ha detto Fabio Quaretti di Filt Cgil – Sul molo Garibaldi dovrebbe essere terminata in queste ore la discussione al consiglio dei lavori pubblici. Sul terminal crociere, invece, l’Autorità di sistema portuale sta facendo una verifica per capire se il progetto deve essere assoggettato o meno a Valutazione di impatto ambientale. Fare questi lavori è determinante per l’esistenza del porto, come è determinante farli in maniera sostenibile per il territorio”.

L’obiettivo, come ha sottolineato Marco Moretti di Fit Cisl, è quello di evitare le polemiche per realizzare opere attese ormai da anni, fondamentali per lo sviluppo del porto e del bacino occupazionale collegato, senza però dimenticare la sostenibilità ambientale degli interventi.

“Noi non siamo per lo scontro – ha confermato ancora Furletti – però ci sono dei momenti in cui dobbiamo scendere in campo per dire la nostra. Nelle scorse settimane abbiamo ritenuto opportuno sottolineare le conseguenze che possono essere causate da un ritardo nella realizzazione delle opere”.

Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore Genziana Giacomelli, che ha ricordato il lavoro del laboratorio dello sviluppo economico inaugurato verso la fine del 2017 dal Comune. Obiettivo: preparare il mondo del lavoro spezzino ai radicali cambiamenti che si produrranno nell’immediato futuro, anche nel settore della portualità. “Ci tengo a dire che non c’è una competenza specifica del Comune su questi temi – ha precisato Giacomelli – Ma in ogni caso noi stiamo cercando di elaborare un progetto che in qualche modo prepari la città ai grandi cambiamenti che ci saranno nei prossimi anni, in tutti gli ambiti, soprattutto in quello della blue economy”.

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)
Redazione Gazzetta della Spezia

Redazione Gazzetta della Spezia
Via Fontevivo, 19F - 19123 La Spezia

Tel. 0187980450
Email: redazione@gazzettadellaspezia.it

www.gazzettadellaspezia.it

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.