Apprendo delle dichiarazioni rilasciate dall'ex capogruppo PD in Consiglio comunale appena nominato alla Presidenza dello stesso.
Mi riferisco all'impegno di far ottenere alla minoranza le risposte alle interrogazioni ed interpellanze nei tempi previsti dai regolamenti.
Apprezzo la dichiarazione ma mi riservo di valutare quando, e se, questi tempi verranno finalmente rispettati e se le risposte non saranno, come è accaduto spesso, elusive o non corrispondenti alla richiesta.
Vorrei ricordare altresì al Presidente Lorenzini che anche l'accesso agli atti risulta gravemente carente da parte dell'Amministrazione, giacchè, a parte i tempi spesso lunghissimi e le ripetute sollecitazioni, molti accessi agli atti non sono stati evasi, soprattutto da parte del settore urbanistica e lavori pubblici.
Ricordo su tutti un accesso agli atti sulla documentazione Ipercoop dell'ormai lontano 2014. Ma non solo​:​ ricordo che sono in attesa di ottenere l'accesso diretto al "sistema contabile dell' Ente", in diritto di ogni consigliere comunale, come sancito anche da norme e pareri in merito. Accesso richiesto ufficialmente nel Marzo scorso e che comporterebbe banalmente la dotazione di una password personale. Non credo serva andare oltre la spiegazione che per discutere in Commissione ed in Consiglio comunale di Bilanci, modifiche e Documento Unico di Programmazione finanziaria (D.U.P.) - quest'ultimo andrà in discussione obbligatoriamente entro la fine del mese - è determinante l'accesso a tale banca dati (riservato e protetto dall'obbligo della privacy che ogni consigliere ha).
Come non credo che occorra ricordare che, mentre le mancate risposte ad interrogazioni hanno solo un risvolto burocratico/amministrativo, il mancato accesso agli atti senza giustificazione o anche una sua parziale soluzione possono configurare reato.

Per ultimo mi corre l'obbligo di reiterare la mia convinzione che l'istituzione comunale abbia già perso troppo tempo dietro a beghe politiche che hanno rallentato ed accantonato problematiche della città ben più gravi e prioritarie.

Il fatto che il Presidente abbia dichiarato - è virgolettato in alcuni articoli di stampa - che convocherà "una conferenza dei capigruppo per discutere anche di quello che è avvenuto in questa seduta", riferendosi ovviamente alla seduta in cui è stata revocata la nomina al Presidente Mione, non mi trova assolutamente d'accordo​: non sono disponibile a perdere ulteriore tempo in beghe politiche. Ciò che è fatto è fatto, vedremo se ci saranno novità e, solo allora, e semmai valutandone l'opportunità, potrò condividere una discussione.
Come capogruppo di Sarzana in movimento non parteciperò, pertanto, a nessuna discussione in questo senso.

Valter Chiappini
Consigliere comunale capogruppo
Sarzana in movimento