L'intitolazione a Darwin è partita da un'iniziativa della sezione provinciale della Spezia della UAAR (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti), che aveva promosso una raccolta popolare di firme tra i cittadini sarzanesi a sostegno della proposta. La giunta comunale guidata dal sindaco Alessio Cavarra ha prontamente aderito alla richiesta dei cittadini. Il consiglio comunale ha poi approvato la relativa delibera.
La piazza è situata tra via Arnaldo Terzi e via Angelo Lucri, meglio conosciuta in città come piazza del vecchio mercato ortofrutticolo.
"La scelta di dedicare una piazza a Charles DARWIN è un importante riconoscimento a favore della scienza, della ricerca e del progresso" commenta Cesare Bisleri – coordinatore provinciale UAAR "in tempi in cui la cultura, la scienza e l'istruzione sono ancora messi sotto attacco da più parti, vogliamo riaffermare l'attualità del lavoro di Charles Darwin e il suo fondamentale contributo non solo al progresso della ricerca scientifica nel campo delle scienze naturali, ma l'affermazione di un metodo di lavoro totalmente scevro da dogmi e pregiudizi".
L'attualità di Darwin è anche un sostegno a quanti in Italia e nel mondo si impegnano tra mille difficoltà nella ricerca scientifica quando, ancora oggi, c'è chi nega l'evidenza della scienza evoluzionistica e vorrebbe far introdurre, persino a scuola, la teoria del così detto "creazionismo".
Anche al di là dei fondamentalismi, i nemici della scienza e della cultura non sono pochi, vanno da coloro che non vogliono si sviluppino determinati settori della ricerca a quanti, in maniera diversa e gravità diversa, tagliano i fondi alla ricerca, costringendo i migliori ricercatori italiani ad emigrare all'estero.
Soddisfazione, "conclude Cesare Bisleri" è stata espressa in una nota anche dal segretario nazionale dell'Uaar, Raffaele Carcano:
"E' con vero piacere che ricevo la notizia dell'inaugurazione di piazza Darwin a Sarzana. Ringrazio l'amministrazione per l'attenzione dimostrata a una figura centrale nella storia del genere umano. La nostra associazione è da tempo impegnata in tutta Italia per ricordare il grande naturalista inglese: non solo attraverso la raccolta di firme per intitolargli luoghi pubblici, ma anche con l'effettuazione, ogni febbraio, dei Darwin Day, le giornate per la scienza. Il sostegno alla ricerca è indispensabile per ogni Paese che voglia costantemente progredire, ed è quindi fondamentale che questo obiettivo sia fatto proprio dalle istituzioni e condiviso dalla popolazione.
Perché l'importanza di Charles Darwin non si limita alla diffusione delle idee evoluzionistiche: costituisce altresì un invito a osservare incessantemente il mondo per comprenderlo ancora meglio, e poter quindi intervenire su di esso per renderlo un luogo sempre più vivibile per chiunque".