1. Promuovere la natalità, per un nuovo sviluppo, anche economico, della Liguria, grazie ai giovani. Realizzare misure efficaci che limitino il numero degli aborti, aiutino le madri in difficoltà, contrastino il ricorso alle pillole abortive e sostengano le organizzazioni pro life.

2. Favorire l'assistenza in famiglia di anziani e malati. Considerare eutanasia e suicidio assistito ingiustizie inaudite, e un grave pericolo per tutta la società.

3. Non favorire né promuovere la liberalizzazione delle droghe, anche cosiddette «leggere».

4. Considerare il matrimonio esclusivamente come l'unione di un uomo e di una donna, impegnandosi a promuovere iniziative culturali favorevoli e a non sostenere che sembra abbiamo iniziative ostili o mirate a creare confusione rispetto alla famiglia.

5. Contrastare la diffusione nelle scuole dell'ideologia del gender, che sostiene l'indifferenziazione tra maschi e femmine

6. Promuovere la famiglia e la maternità; utilizzare, per i servizi regionali, tariffe "a misura di famiglia", cioè basate sull'ISEE o che comunque non penalizzino le famiglie numerose; favorire l'accesso al mutuo per le giovani coppie e la possibilità di coniugare il lavoro con le esigenze familiari.

7. Ridurre drasticamente la disoccupazione. Agevolare la creazione di nuovi posti di lavoro attraverso la detassazione e qualsiasi altra iniziativa che favorisca la creazione e la crescita delle imprese. Risolvere (o contribuire a livello nazionale) la questione degli esodati.

8. Riconoscere il principio della libertà di educazione e la funzione fondamentale, benefica e indispensabile delle scuole paritarie, nonché le difficoltà che tali scuole oggi attraversano; impegnarsi formalmente a realizzare effettivamente la libertà di educazione attraverso il sostegno ai genitori che scelgono una scuola paritaria, in particolare con i buoni scuola e la detraibilità fiscale delle rette scolastiche e dei contributi liberamente corrisposti agli istituti scolastici, conformemente al modello di sussidiarietà fiscale.

9. Favorire l'integrazione degli immigrati, nel rispetto della loro identità e delle leggi e tradizioni italiane. Siano messi nelle condizioni di imparare e/o mettere in pratica un mestiere e contribuire al bene comune della società che li accoglie.

10. Ridurre la spesa pubblica. Mettere in pratica il principio di sussidiarietà, secondo il quale famiglie, associazioni e imprese possono fornire servizi per il bene comune con alta qualità e costi contenuti.

Movimento Cristiano Lavoratori - La Spezia

I candidati che desiderano aderire al "decalogo", possono inviare una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o un messaggio alla pagina Facebook: www.facebook.com/mcllaspezia

Le adesioni verranno prontamente comunicate sul sito: mcllaspezia.wordpress.com e sulla pagina Facebook: www.facebook.com/mcllaspezia