"La partecipazione, coordinata da Autorità Portuale, Provincia e Camera di Commercio - prosegue - sarà anche l'occasione di "mettere in vetrina" le aree a disposizione per rinvestimenti produttivi nell'ambito del sistema città – porto. Sono proposte agli investitori, oltre alle aziende del settore, aree dei comuni della Spezia, Lerici, Porto Venere, Vezzano, Arcola e Santo Stefano. Follo sarà assente anche in questa occasione nonostante la naturale propensione del territorio a lavorare con il settore portuale e della nautica. Riconfermando il legame risalente addirittura alla nascita della compagnia lavoratori portuali sono infatti molte le aziende, anche di eccellenza, legate al mare e numerose le aree che si presterebbero bene a entrare nel circuito del lavoro marittimo, soprattutto con le nuove infrastrutture che saranno realizzate nei prossimi anni, come il ponte Ceparana – Santo Stefano. "Siamo di fronte a una conferma – si legge in una nota del PD di Follo – dell'assoluta mancanza di capacità di lavorare a un progetto a medio termine di sviluppo del territorio, che sia capace di dare un'opportunità di ripresa al tutto il distretto di artigiani e piccole industrie che si trovano nella bassa Val di Vara. Il Comune deve lavorare fianco a fianco alle proprie imprese. Proponiamo un immediato incontro con Autorità Portuale e gli altri soggetti che possono coordinare queste opportunità di sviluppo."