"Le foto di piazza Verdi - prosegue MCL - mostrano la realtà di un'amministrazione comunale che ha risposto con l'arroganza delle motoseghe alle esigenze dei cittadini, che chiedono in primis una gestione decente dei servizi pubblici. Invece, si procede sulla via dell'imposizione, anche a livello urbanistico, del pensiero unico, a cui l'identità delle persone e dei luoghi è di ostacolo. Una società senza radici e senza identità è più facilmente manipolabile e soggetta a qualsiasi moda calata dall'alto. Il taglio dei pini di Piazza Verdi per fare posto agli archi di Buren è un danno per tutti gli spezzini, in particolare per le nuove generazioni".