Nella nostra città la prima veglia pubblica avrà luogo il sabato successivo, 22 marzo, alle 18, in Piazzetta del Bastione. L'iniziativa delle Sentinelle, le cui veglie organizzate in varie città italiane portano in piazza un migliaio di persone ogni fine settimana, sarà presentata nell'incontro del 15 a TLS, a cui interverranno Marco Invernizzi, storico e rappresentante delle Sentinelle in Piedi di Milano, e Paolo Panucci, avvocato del foro di Pavia. L'incontro parlerà dei rischi connessi con la proposta di legge Scalfarotto – approvata alla Camera ed ora in Commissione Giustizia al Senato – e legati in particolare all'ideologia del "gender", che nega l'esistenza di una differenza sessuale, maschile e femminile, data dalla natura. In nome di un malinteso principio di "non discriminazione" (che in realtà non può prescindere dal dato di natura), l'ideologia "gender" pretende nozze gay, adozioni gay ed educazione sessuale e scolastica "gay friendly" per i bambini sin dalla più tenera età, come confermano recenti iniziative in alcune scuole italiane, dove sono state distribuite fiabe "gay" e linee-guida per insegnanti per propagandare l'ideologia del gender. Similmente, sui nuovi moduli di iscrizione agli asili milanesi, i termini "padre" e "madre" sono stati sostituiti da "genitore 1" e "genitore 2". Se venisse approvata la legge Scalfarotto, chi si opponesse a tali iniziative rischierebbe il carcere. Ogni violenza e ingiusta discriminazione, contro chiunque, è da condannare. Questo è già previsto dal codice penale e la Costituzione protegge ogni persona in quanto tale. Inoltre, nessun dato mostra che in Italia ci sia un'emergenza legata all'omofobia, specie così grave da revocare il principio costituzionale della libertà di espressione. Con la legge Scalfarotto, rischia di essere definito omofobo e di essere condannato a 18 mesi di carcere chi affermasse che la famiglia naturale è fondata sul matrimonio tra uomo e donna o che un bambino per crescere ha bisogno di un papà e di una mamma; chi si opponesse ad una modulistica amministrativa che usa i termini "Genitore 1" e "Genitore 2" invece di "Padre" e "Madre" o ad una educazione sessuale basata sull'ideologia gender, fin dalla scuola dell'infanzia. La mobilitazione delle sentinelle non è contro le persone con attrazioni omosessuali. Sempre più numerosi, anzi, sono gli omosessuali ed ex-omosessuali che non si sentono rappresentati dalle lobby o associazioni di partito e che si dicono contrari alle nozze gay e all'utero in affitto o alla fecondazione artificiale. Esemplare, in tal senso, è stato l'intervento alla Manif pour Tous a Roma, di Jean-Pier Delaume-Myard, omosessuale Francese. La veglia delle Sentinelle è una testimonianza pubblica per sottolineare l'importanza della libertà di espressione, che è un diritto da preservare, per tutti, prima che sia troppo tardi.