Sono consapevole, come sono consapevoli tanti compagni, che lo spirito di collaborazione che Giacomo ha saputo promuovere all'interno del Partito nel corso di questi anni stia anche nella sua capacità di intrattenere rapporti, di valorizzare relazioni, di prendere atto di posizioni anche diverse e nella capacità di riportare a sintesi momenti di discussione anche intensi. La decisione di fare un passo indietro in attesa del congresso di ottobre è un ulteriore atto di generosità del quale dovremo essergli grati.

La seconda di carattere più specificamente politico. Il prossimo congresso immagino sarà, per il Partito, estremamente importante sia per la situazione complessa che il nostro Paese si trova a vivere, sia per la delicatezza delle decisioni che si dovranno intraprendere. La scelta delle dimissioni sono convinto che possa aprire lo spazio per confronti, discussioni ancora più aperte e franche, in grado di esprimere una visione politica alta.

Personalmente, come militante del Partito e come amministratore, mi sento di ringraziare di cuore Giacomo per l'impegno disinteressato, la passione, l'entusiasmo e la competenza che ha dimostrato in questi anni. Però auspico che questo sia, come deve essere, un momento di pausa per permettere al Partito di esprimersi al meglio, ma anche e soprattutto per permettere a lui stesso di ritrovare rinnovate forze, energie e motivazioni, per guidare ancora il Partito Socialista spezzino.

La politica ha bisogno, ora più che mai, di persone giovani, leali, oneste e competenti.

Paolo Manfredini