Lo strumento, su un investimento minimo di 100 mila euro, prevede la concessione di agevolazioni alle imprese a valere su un fondo capitale di rischio. Le caratteristiche del bando e le modalità operative saranno illustrate venerdì 6 dicembre, alle 10,30, nella sede camerale della Spezia (piazza Europa 16), nel corso del seminario organizzato da Unioncamere Liguria, in collaborazione con la Camera di Commercio spezzina e le associazioni di categoria. Un'operazione con cui la Regione Liguria vuole migliorare l'efficienza del mercato dei capitali di rischio e favorirne lo sviluppo per le operazioni di "start up capital" (per le imprese che attualmente non generano ancora un profitto) e di "expansion capital" (per incentivare la crescita delle imprese già avviate). L'operazione finanziaria sarà il co-investimento diretto insieme ad altri investitori privati indipendenti rispetto alle imprese (i cosiddetti "co-investitori" al fondo) e gli strumenti finanziari scelti saranno prevalentemente equity e quasi-equity (investimenti propri dell'azienda con un rendimento legato all'andamento del flusso di cassa). L'apporto di ciascuna Pmi al fondo capitale di rischio, che sarà gestito da Ligurcapital spa, società del Gruppo Filse, finanziaria della Regione Liguria, dovrà rispettare una serie di limiti. In particolare, la partecipazione diretta, che dovrà incrementare i mezzi finanziari propri dell'impresa, non potrà superare il 49,9% del capitale sociale della Pmi richiedente. Inoltre, l'importo complessivo dell'intervento, che non potrà durare più di cinque anni, non potrà superare il milione e mezzo ogni anno.