Nella giornata dedicata ai defunti, davanti alla sede dell'associazione graziotta, sono così stati offerti i tipici "beni" che nella tradizione locale venivano dati ai bimbi che, in questa particolare commemorazione, giravano per le vie del borgo con al collo la collana di "baletti" (cioè castagne bollite) per scambiarle, appunto, con piccoli regali e dolciumi.
Si tratta di una tradizione molto antica, un'usanza tipica delle prime comunità cristiane che aveva radici nelle culture celtiche legate al ciclo naturale della vita e della morte, cioè della fine della stagione buona e dell'inizio dell'inverno. Lo scambio dei doni tra le nuove generazioni e le vecchie generazioni, ripreso da molte culture europee e poi modernizzato nell'attuale "dolcetto-scherzetto" di Halloween, resta infatti uno dei valori aggiunti delle piccole comunità.
Sfortunatamente quest'anno il meteo inclemente ha rischiato di far saltare il tradizionale appuntamento, sino all'ultimo i volontari, coordinati dal presidente Giovanni Pegazzano, hanno temuto di dover annullare tutto, poi per fortuna una breve schiarita ha permesso di mettere fuori il banchetto con cioccolata calda, vino caldo, frittelle e le collane con le castagne.