E' la fotografia dell'esecuzione penale in Liguria, rappresentata dal Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, che ha sollecitato con una lettere la sensibilità e l'interessamento dei parlamentari liguri sulle problematiche liguri.
"La situazione è grave e merita una ferma presa di posizione da parte degli eletti in Liguria nel Parlamento nazionale", commenta Roberto Martinelli, segretario generale aggiunto del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE. "Oggi abbiamo quasi 2mila persone costrette in celle idonee ad ospitarne poco più di mille, il 60% dei detenuti stranieri, uno su tre che è tossicodipendente ed uno solo su cinque che lavora, peraltro poche ore al giorno. Gli agenti di Polizia Penitenziaria sono sotto organico complessivamente di 400 unità e purtroppo gli eventi critici – risse, colluttazioni, atti di autolesionismo, tentati suicidi – si verificano con drammatica frequenza. C'è dunque bisogno di intervenire con urgenza su queste criticità e per questo il SAPPE ha inteso interessare tutti i parlamentari eletti in Regione: vedremo come si attiveranno nel merito della nostra segnalazione-denuncia".