La Marcia per la vita (www.marciaperlavita.it), giunta alla terza edizione, si terrà a Roma, con partenza dal Colosseo e arrivo a Castel Sant'Angelo, in tempo per il Regina Coeli di Papa Francesco. Tra le migliaia di partecipanti attesi di tutta Italia, ci sarà anche un pullman di spezzini, guidati dai frati Francescani dell'Immacolata delle Grazie, con una delegazione del Movimento Cristiano Lavoratori. La marcia, che raccoglie adesioni anche dal mondo laico e da rappresentati di varie religioni, intende affermare la bellezza della vita e levare una voce forte in difesa dei bambini non ancora nati. E' una voce in favore anche delle mamme e delle famiglie, per le quali l'aborto è comunque una ferita grave.
In contemporanea alla manifestazione romana, nelle parrocchie italiane saranno predisposti i banchetti per la raccolta di firme "Uno di noi" (www.unodinoi.mpv.org), per il riconoscimento giuridico dell'embrione. "Riconoscere e promuovere i diritti umani anche per il concepito", perché "fin dal concepimento, risplende la dignità di ogni essere umano: dignità tanto più bisognosa di amore perché più debole e indifesa". E' quanto auspicano i vescovi liguri, in un messaggio con cui chiedono ai fedeli delle loro diocesi di aderire alla campagna "Uno di Noi" e che sarà letto domenica 12 da tutti i parroci al termine delle sante messe. Alla Spezia la raccolta, coordinata dal locale Centro di Aiuto alla Vita (CAV), sta andando a gonfie vele, con oltre mille firme già raccolte. Per domenica, i volontari del CAV, saranno alle messe della chiesa dei Salesiani, in Viale Garibaldi. Altri banchetti verranno predisposti nelle altre parrocchie. La raccolta di firme proseguirà anche nelle prossime settimane.

(Francesco Bellotti)