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Lo Spezia Tarros vince anche il derby numero due, il Follo cede a testa alta In evidenza

PalaMariotti gremito, grande successo della raccolta solidale per la Peter Pan Onlus. Consegnata una targa ad Andrea Russo per la 100ma partita con il Follo.


Il Basket Follo non ce la fa, e nel secondo derby stagionale cede a testa alta ad uno Spezia Tarros in forma smagliante, che si è ripreso dalle due sconfitte rimediate nelle ultime giornate e dai rimaneggiamenti del roster: i bianconeri s'impongono per 79 a 86 in un PalaMariotti gremito, al termine di una gara in cui i ragazzi di coach Danilo Gioan e Lorenzo Fambrini sono stati quasi sempre all'inseguimento. I padroni di casa, che dopo un mese e mezzo interrompono l'entusiasmante striscia di sei vittorie consecutive, lasciano subito campo libero agli ospiti, efficaci nel limitare Andrea Russo e Milos Delibasic, e pronti ad allungare approfittando delle difficoltà follesi: Serravalli, vera spina nel fianco dei locali, e Ferrari, uno dei tanti ex di turno, con due bombe consecutive portano subito sul +6 (6-12) gli ospiti. Coach Gioan chiama time out e inserisce Steffanini, che deve ancora ritrovare piena confidenza col campo dopo un lungo infortunio, e Rege Cambrin per De La Cruz e Casettari, ma il Follo continua a perdere occasioni, sprecando al tiro e recuperando poco al rimbalzo (39 a 28 a favore degli ospiti a fine gara). La squadra si riavvicina (26-27, -1), ma si lascia sfuggire la prima occasione di invertire l'inerzia dell'incontro e alla pausa lunga è ancora vantaggio ospite (31-38). L'intervallo sembra aver fatto bene al team di casa, che torna sul parquet motivato e scoppiettante: Delibasic (top scorer dell'incontro con 31 punti all'attivo) dà la carica ai suoi, piazzando un minibreak di 7-0 che riporta le due formazioni in parità (45-45), e sulla scia di questo exploit, i biancocelesti vanno sul +4 (51-49), fra gli applausi e i cori del pubblico scatenato. Ma, sfortunatamente, il vantaggio dura un attimo: la Tarros torna in cattedra e prende di nuovo il largo, con i nuovi inserimenti Laquintana e Marchini, ma soprattutto con l'implacabile Serravalli, spina nel fianco follese che mette la tripla del -11 (53-65) proprio allo scadere del terzo tempino. Nell'ultima frazione il Follo rosicchia qualche punto (De La Cruz, 61-67), e l'uscita a 3'55 dallo scadere di Ferrari e il raggiungimento del bonus da parte della Tarros fanno ben sperare, ma Russo non riesce a capitalizzare dalla lunetta. Chi sbaglia paga, e subito Marchini buca il retino dai 6,75 (65-76, -11). Negli ultimi minuti, il lavoro degli arbitri è instancabile: falli tecnici, antisportivi, espulsioni, falli sono fischiati uno dopo l'altro, ed entrambe le squadre vanno continuamente al tiro dalla linea della carità. Capitalizzando il vantaggio di partenza, è la Tarros ad avere i nervi saldi e ad aggiudicarsi anche questo secondo derby.
"Sono stati più bravi loro – ammette il presidente del Follo Attilio Amadori - , hanno meritato questo successo. Ringrazio, comunque, il pubblico meraviglioso che non si vedeva da anni al PalaMariotti, dal periodo delle Coppe della A1 femminile, che non ha voluto mancare l'appuntamento".
"I nostri avversari hanno fatto valere la loro esperienza, e sono stati più bravi di noi – commenta coach Danilo Gioan – e ha fatto la differenza la loro capacità di buttarsi sulle palle 'sporche', che alla fine si sono rivelate fondamentali. Nel terzo tempino, quando loro erano in bambola, non siamo stati capaci ad allungare, e avere alcuni giocatori sottotono non ci ha aiutato. Ci ha punito anche l'atteggiamento troppo rilassato coi cui siamo entrati in campo: avremmo dovuto mettere più umiltà e giocarci ogni pallone, siamo partiti con un ritmo che non è il nostro e Serravalli ha fatto quello che ha voluto. Ci sono state anche cose che hanno funzionato, come la nostra difesa a zona ad esempio, che a tratti è andata bene. Comunque, non è finito niente, ora ripartiamo da due trasferte di fuoco, Domodossola e Crocetta, e andiamo avanti". Gare che saranno fondamentali per recuperare terreno e consolidare la posizione in alta classifica. Da segnalare, oltre il basket giocato, la consegna di una targa al biancoceleste Andrea Russo, per la centesima partita con il Follo, e il grande successo della raccolta benefica a favore della Peter Pan Onlus, impegnata in progetti per l'infanzia.

 

Tabellino:
Basket Follo - Spezia Basket Club Tarros 79-86
Basket Follo: Russo A. 16, Russo M.2, Tardivi n.e., Steffanini N. 4, Delibasic 31, De La Cruz 12, Benites 2, Casettari 10, Scarpa n.e., Rege Cambrin 2. Allenatore: Danilo Gioan. Aiuto allenatore: Lorenzo Fambrini.
Basket Spezia Club Tarros: Laquintana 17, Caluri n.e., Pipolo 2, Marchini 12, Dal Padulo 2, Ferrari 10, Fazio 6, Bucci n.e., Nesti 14, Seravalli 23. Allenatore : Marco Mori. Aiuto allenatore: Stefano Malandra.
Parziali: 18-21, 33-38, 53-65.
Arbitri: Gianni Belcuore di Pertengo (VC) e Gianluca Grillo di Venaria Reale (TO).
Note: Fallo tecnico a Fazio (S, 27'), Casettari (F, 27'), Matteo Russo (F, 38'); fallo antisportivo a Nesti (S, 39') e De La Cruz (F, 40); usciti per 5 falli Ferrari (S, 36'), Marchini (S, 38'), Russo M. (F, 38'), Dal Padulo (S, 40') e De La Cruz (F, 40'); espulso il GM del Follo Andrea Amadori (40').

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