SINUS MATERA - CARISPEZIA HOCKEY SARZANA 9 – 3 (6 - 0)
SINUS MATERA: Belgiovine (El Haouzi), Gaudiano, Antezza (2), Festa, Tataranni (6), Santeramo, Cellura, Vivilecchia (1), Xiloyannis. Allenatore Pino Marzella
CARISPEZIA HOCKEY SARZANA : Corona (Garofalo), Rossi, Squeo, Pistelli, Sterpini (1), Dolce, Vargas, Fioravanti, Borsi (2). Allenatore Alessandro Cupisti
Arbitri: Sig. Barbarisi (SA) Sig. Di Domenico (SA) ausiliario Sig. Andrisani (MT)
Le premesse peggiori per affrontare una partita già proibitiva, non poteva capitare in una serata più difficile la trasferta del Carispezia Hockey Sarzana a Matera. Una serata che ha segnato l'arrivo di Tataranni, le dichiarazioni del nuovo presidente di ottenere lo scudetto in un paio di stagioni, la presentazione del nuovo sponsor: insomma un clima incandescente accompagnato da un pubblico delle grandi occasioni. In particolare la formazione diretta da Pino Marzella attendeva il rientro a casa del figliol prodigo Massimo Tataranni che tornava a vestire la maglia della sua città dopo 16 anni e fresco del titolo di Campione d'Europa. Matera, uno dei migliori vivai hockeistici italiani, vedeva avverarsi il sogno di rivedere in pista nella città dei sassi con la maglia biancoazzurra Antezza, Festa e Tataranni i tre atleti materani di punta nel panorama dell'hockey nazionale. "Con l'arrivo di Tataranni il livello dei padroni di casa è sensibilmente aumentato - il presidente Maurizio Corona esordisce così al termine della gara - se poi aggiungiamo il clima di grande euforia nell'ambiente lucano abbiamo detto tutto e spiegato la partita negativa. Siamo capitati nella serata sbagliata, anche se noi ci abbiamo messo molto del nostro per aiutarli meglio a fare festa. La sconfitta è stata pesante ma non bisogna farne un dramma, la voglio pensare come Boskov meglio perdere una volta 9 a 3 che cinque volte 3 a 2. Ora andiamo a Valdagno ospitiamo i Campioni d'Italia del Forte dei Marmi a Sarzana, Trissino e Follonica in trasferta poi ancora Breganze al Vecchio Mercato e Bassano in Veneto in rapida successione - continua Corona – e le chance per fare punti sono pochissime anche se non dimentichiamoci che all'andata non abbiamo fatto proprio male. Ma come ho più volte ribadito questo campionato mi sembra già di averlo vissuto qualche stagione scorsa. La nostra salvezza si gioca nella fase finale, sono le ultime partite quelle dove poter centrare la permanenza in serie A1. Poi vedremo le altre cose, il programma da sviluppare e quello che realmente si vorrà fare in città di questo sport – conclude Corona – i nostri tifosi sanno bene quello che stiamo facendo e devono continuare a sostenere il mister e i ragazzi. I Lucani della Sinus Matera impartiscono una dura lezione al Carispezia Hockey Sarzana vincendo con un perentorio 9 a 3, agganciando così, al quartultimo posto della classifica generale proprio la squadra ligure. Il Sinus Matera dopo cinque minuti con tre reti nell'arco di un minuto annientavano i rossoneri, che arrivavano in Basilicata reduci dalla vittoria casalinga contro il Prato. Mattatore della serata Massimo Tataranni autore di sette reti. Veniamo alla cronaca della partita: si gioca in un Sportintenda che presenta un buon colpo d'occhio di pubblico. Cupisti si affida al suo quintetto base collaudato con Corona a difesa della porta Sterpini, Squeo, Borsi e Dolce. La Sinus Matera risponde con Belgiovine tra i pali, Vivilecchia, Cellura, Antezza e Tataranni. Ma veniamo alla cronaca, Materani subito scatenati, con i rossoneri a farne le spese nella parte dell'agnello sacrificale. Nei primi venticinque minuti il Matera ha letteralmente dominato la formazione del Carispezia, senza lasciare ai rossoneri il ben minimo spazio. Tra il 4' e il 5' minuto la formazione di Pino Marzella trova tre reti al 4' Tataranni ben servito in area supera il suo marcatore con una deliziosa trottola e mette la sfera alle spalle di Corona, al 4',43" ancora Tataranni sfrutta un preciso assist di Antezza appoggiando la palla in rete a pochi centimetri dalla linea di porta, la fortuna aiuta anche i padroni di casa quando al 5' Vivilecchia lascia partire un tiro che incoccia sulla mazza di Sterpini e spiazza Corona. Rossoneri che accusano il colpo, Mister Cupisti chiama il time-out per scuotere una squadra che sembra un pugile suonato all'angolo in balia dell'avversario. I rossoneri provano una timida reazione ma sono ancora i Materani a trovare la via della rete e sempre con il "bomber" Tataranni che sfrutta al meglio le magie del compagno d' attacco Antezza. All' 8',44" ancora un sontuoso assist che libera Tataranni a porta sguarnita per la rete del 4 a 0. Poi il "bomber" ex Valdagno si inventa una magia aerea al 14',29" per la rete del 5 a 0. E al 20',52" ancora un assist di Valerio Antezza per Tataranni che prende Corona contro tempo e porta a sei le reti della formazione di casa. Cupisti prova a fare ruotare tutta la rosa, l' Argentino Vargas si conquista un tiro di rigore che Sterpini si fa parare da Belgiovine. Il suono della sirena manda le squadre al riposo con il risultato di 6-0 a favore della Sinus Matera che di fatto chiude la gara. Nella ripresa il Carispezia tira fuori la testa dal guscio e prova a farsi pericoloso ma sono ancora i padroni di casa a trovare la via della rete con Tataranni che trasforma un tiro di rigore al 29',24", lo stesso Tataranni viene espulso ma sul tiro di prima susseguente Squeo si fa ipnotizzare da Belgiovine. Sarzana in rete al 36',57" con Davide Borsi su tiro di rigore, l'attaccante rossonero poco dopo viene espulso per una steccata che colpisce Antezza ma l'attaccante rossonero si fa parare il tiro di prima da Corona. Poco dopo al 41',10" l'attaccante Materano trova la via della rete ancora su tiro di primo decretato per il decimo fallo rossonero. Ancora Antezza al 44',10" trova la nona rete con una gran botta dal vertice dell'area. Nel finale di gara c'è ancora tempo per un tiro di prima parato a Borsi da Belgiovine e uno in cui Corona si oppone a Tataranni e infine due reti dei rossoneri segnate da Sterpini su tiro di rigore e da Pistelli nel finale rendono meno amaro il punteggio per la formazione di Alessandro Cupisti. Il suono della sirena è liberatorio per i rossoneri che non forse non sono mai entrati in pista in questa lunga trasferta di Matera e che dopo le tre reti iniziali subite, hanno reso la vita facile a un Matera che ha così dominato la squadra rossonera impartendogli una dura sconfitta.
