Un match, come sempre carico di significati, che dopo la convincente vittoria dei biancocelesti nella gara di andata – al PalaMariotti, il team di Gioan e Gritti, s'impose per 90 a 76 – vedrà nuovamente le due formazioni fronteggiarsi a caccia di un successo che vale ben più delle 2 lunghezze in palio. I bianconeri, a 14 punti in classifica, 2 meno del club degli Amadori, sono stati distaccati nuovamente dagli avversari nell'ultimo turno dopo la vittoria sul Boffalora, che ha ridato ossigeno al collettivo follese. Come da tradizione, si freme alla vigilia di questo grande appuntamento, con un piccolo rammarico: la coincidenza, nel giorno e nell'ora, con gara-2 dei quarti di finale play off che vedranno in Serie A1 femminile la Virtus Carispezia Termo ospitare al PalaMariotti la Passalacqua Ragusa, e che porterà i patiti della palla a spicchi a scegliere fra uno dei due appuntamenti. "Questa partita – interviene il general manager del Follo Andrea Amadori – è un nuovo risultato storico per la piazza spezzina, che torna per la seconda volta nella stagione a giocare il derby in Divisione Nazionale C dopo le grandi performance del passato. Peccato perché, pur non dipendendo da noi, se tutti avessero voluto, si sarebbero potuti vivere due giorni di grande sport nella città, invece che due ore concentrate, e c'è rammarico per il fatto che la gente sarà costretta a scegliere, invece di poter deliziare il proprio palato con un'accoppiata di gare di alto livello. Spero, comunque, di vedere il pubblico delle grandi occasioni: per noi è importantissimo vincere, e se otterremo l'affermazione in entrambi i derby e la salvezza, i piani stagionali saranno rispettati". Anche la squadra è pronta: "A parte Casettari, che non si è allenato per un problema al ginocchio e si sta curando con gli antinfiammatori, la formazione si è preparata senza problemi – fa sapere coach Danilo Gioan - ; comunque, penso che il nostro lungo, seppur non al 100%, sarà in grado di giocare". Il tecnico fa leva sulle tante motivazioni del suo gruppo: "Sicuramente la partita è molto sentita, ci teniamo a far bene e a giocarcela: se saremo bravi come all'andata, si potrà vincere; il fattore concentrazione sarà determinante: chi meno sbaglierà e meno si farà condizionare dal nervosismo, potrà vincere. E' fondamentale scendere in campo con il giusto punto di vista mentale, e aver vinto con Boffalora, che somiglia alla Tarros come impostazione di gioco, questo potrebbe aiutarci: come i bianconeri, gli avversari dell'ultimo turno, hanno una grande difesa; gli spezzini, con Santoni, hanno sicuramente qualche freccia in più in attacco, ma se riusciremo a mettere la stessa loro intensità e determinazione in campo, il punto di vista tecnico e dell'esperienza, potrebbero far la differenza per noi". Palla a due alle 18 nell'impianto di via Parma 2, con la direzione di Gabriele Campana di Corsico (MI) e Matteo Sironi di Milano.