Si è tenuto la scorsa settimana ad Ikaria, l’isola greca famosa per l’alto tasso di centenari, il convegno organizzato dalla locale condotta Slow Food capitanata da Stavros Rantas.
Una delegazione spezzina della Condotta Slow Food “La Spezia- Golfo dei Poeti”, guidata dalla fiduciaria Sandra Ansaldo, ha raggiunto l’isola dell’Egeo centro orientale per partecipare ai lavori del convegno mirato a realizzare sull’isola un Presidio Slow Food di una specie di pero Stravoradi in via di estinzione, ad opera dei giovani agricoltori di Ikaria.
Sandra Ansaldo è intervenuta al convegno portando ad esempio le comunità del cibo che si stanno sviluppando in Italia, con particolare attenzione all’esperienza dei Mitilicoltori della Cooperativa della Spezia, produttori di muscoli ed ostriche.
A questo proposito sono stati anche proiettati alcuni filmati messi a disposizione del Presidente della Cooperativa Paolo Varrella, che grande interesse hanno suscitato tra i partecipanti all’evento, tra cui Franco Lurà, Presidente di Slow Food Ticino; Michele Rumiz, responsabile per la Grecia dell’Ufficio Internazionale Slow Food di Bra che ha parlato dell’esperienza dei presidi; Giovanni Kampoùris, segretario Condotta Ikaria; Jasmin Costantini Caslanο, membro del comitato direttivo Club Ikaria Cultura e Natura di Lugano.
Presente anche Nicolas Schoenenberger, biologo e deputato dei Verdi in Gran Consiglio, Canton Ticino che è intervenuto mostrando l’esempio di un progetto a Lugano che ha come obiettivo la salvaguardia delle antiche varietà di pere e mele, dei frutteti tradizionali, dei gusti e del sapere popolare legati ad essi.
Una problematica, quella della scomparsa di specie di alberi da frutto antichi, che esiste anche nel nostro territorio, per questo Schoenenberger è stato invitato a venire alla Spezia per un workshop sull’argomento.
A marzo dello scorso anno erano stati i membri della Condotta Slow Food greca a scegliere il Golfo dei Poeti per conoscere le sue eccellenze gastronomiche.
Gli stessi ritorneranno alla Spezia in primavera, anticipati ancora una volta dal capitano Lukas Gourtsojannis, che trasporterà via mare, con la sua barca a vela Pelago, i prodotti tipici dell’isola di Icaro (miele di carruba; olio d’oliva; bottiglie dell’antichissimo Pramnios Inos, il vino citato già da Omero; erbe aromatiche; biscotti alla cannella).