A sei giornate dalla fine del campionato di Serie B, lo Spezia non sa ancora come terminerà il suo campionato. Può ancora succedere di tutto: retrocessione diretta, playout o anche salvezza visto che in fondo alla classifica c’è molta bagarre ed è davvero difficile per tutti scommettere su chi saranno le squadre salve, retrocesse e quelle che dovranno affrontare i playout. Dal Pisa e la Reggiana che si trovano in decima posizione con 40 punti al Feralpisalò in penultima posizione a 31 ci sono lo stesso Spezia, l’Ascoli, la Ternana, il Bari, il Cosenza, il Modena ed il Sudtirol tutte coinvolte in questo campionato nel campionato che deve emettere ancora quasi tutti i suoi verdetti.
Con il Lecco un pareggio con tanti rimpianti
Chi sembra oramai già destinato alla retrocessione è il Lecco, tristemente ultimo a 23 punti. I lombardi però nell’ultima giornata di Campionato sono venuti a Spezia e, magari proprio per avere la testa più libera, sono riusciti a strappare un inaspettato pareggio pur avendo affrontato il match dal sessantesimo minuto in inferiorità numerica per somma di ammonizioni per Sersanti che è costretto ad andare sotto la doccia in anticipo.
E pensare che la partite si era messa al meglio per i padroni di casa con un gol (il terzo nel corso dell’attuale stagione) del difensore bulgaro Hristov che su un calcio di punizione battuto da Salvatore Esposito portava in vantaggio lo Spezia al dodicesimo minuto.
La squadra insiste nell’attaccare per chiudere la partita il prima possibile ma nel momento migliore dello Spezia, il Lecco pareggia a tre minuti dalla fine del primo tempo con Buso. Dopo l’espulsione di Sersanti i padroni di casa spingono sull’acceleratore con un vero e proprio forcing finale ma il punteggio non si muove e la partita si conclude sull’1 a 1. Lo Spezia muove la classifica ma di certo una vittoria avrebbe significato un passo in avanti decisamente più importante. Lo Spezia dunque non fa il bis dopo la vittoria di Pasquetta sui marchigiani dell’Ascoli, fondamentale per mantenere alte le speranze di salvezza o quanto meno di playout.
Sabato in casa della capolista
Il prossimo turno di Campionato sulla carta è decisamente proibitivo per la squadra. Sabato 13 aprile si va in casa della capolista, il Parma. Prima in classifica con 66 punti (5 punti in più del Como secondo), la squadra emiliana attende soltanto la certezza matematica per festeggiare quanto prima il ritorno in Serie A. Strappare punti al Tardini non sarà affatto semplice: la speranza che i ragazzi di Fabio Pecchia o sentano eccessivamente la pressione dell’importante obiettivo o al contrario si sentano già nella massima divisione e prendano sotto gamba il match contro lo Spezia.
I Ducali non vincono da tre partite ma rimangono la squadra più forte del campionato cadetto ma l’allenatore degli aquilotti ci crede. Mister Luca D’Angelo infatti nella conferenza stampa alla fine del match contro il Lecco ha dichiarato: “Al Tardini contro il Parma, sarà dire. All'andata, pur giocando bene, non siamo riusciti a portare a casa la vittoria. Stavolta, contro la capolista, servirà una prestazione di carattere. Loro non vincono da tre turni, ma la loro forza è innegabile. Sono i migliori del campionato e non ci saranno sconti. Noi, però, ci crediamo. Possiamo giocarcela e provare a fare risultato”.
(Foto: speziacalcio.com)
