Organizzatrice della manifestazione una neonata scuola di pugilato, la ASD Il Club, che, fondata a fine agosto 2018, riunisce insegnanti e dirigenti che, provenienti da passate esperienze in blasonate società, hanno ritenuto di costruire una nuova realtà, snella, funzionale e con ambiziosi progetti, dove il senso di appartenenza, gli obiettivi comuni e la professionalità vogliono essere le caratteristiche pregnanti.
Ricordiamo che il Presidente è Gaetano Spitale, noto professionista spezzino e sportivo da sempre, il Vice Presidente il dott. Davide Piccioli, conosciutissimo non solo nel campo del lavoro ma anche in quello sportivo, mentre il resto del Consiglio Direttivo è interamente al femminile, per specifica richiesta ne citiamo solo i nomi, Anna, Laura e Lorena; i tecnici sono Umberto De Rosa e Ilaria Marconcini, il tecnico titolare e responsabile dei corsi è Marco Valdettaro, insegnante di pugilato dal 1991, già insegnante di Kick Boxing e Savate (1987).
Tornando ai pugili spezzini, saliranno sul ring: Leonardo Riccardi, figlio d’arte (Round Zero Gym), Giulia Felici, Nicholas Pino, Giulia Baldini, Davide Martino (Sarzana Ring), Giacomo Natale, spezzino, anche se tesserato con Boxe Stiava, William Grassi, Benito Bassignani, Cristian Cariola, Mirko Castrogiovanni (La Spezia Boxe), Martina Alberti, Fabio Natale, Kenedi Kola (ASD Il Club).
“Il Memorial Alberto Serti che avrà luogo domenica” - afferma Valdettaro - “vuole rinnovare il ricordo di questo Campione che tanto lustro ha dato al pugilato, spezzino e nazionale; infatti Alberto ha disputato 40 incontri da professionista, conquistando il titolo di Campione d’Europa; terminato l’agonismo è diventato uno degli insegnanti di quella allora mitica Virtus che sfornava campioni. Chi come me è stato suo allievo ha potuto apprezzarlo non solo per le capacità ma anche per l’umanità e la modestia che lo contraddistinguevano.
Volevo infine ringraziare tutte le società spezzine che parteciperanno con i loro atleti e che ci hanno supportato, ogni qualvolta è stato necessario, nell’organizzazione, in quell’ottica di collaborazione sempre auspicabile nello sport, i cui valori precipui tendono ad unire e non a dividere".