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Per la Tarros tre quarti da dimenticare e uno da cui ripartire In evidenza

Sotto di 25 punti nel terzo tempino, nei dieci minuti finali i bianconeri riescono quasi a centrare il riaggancio.

La Tarros lascia tre tempini alla Cantini Lorano Olimpia Legnaia e le consegna i due punti. Delusione e rabbia per una Tarros che per mezz'ora è stata la bruttissima copia di se stessa e che solo negli ultimi minuti di gara si è ritrovata.

Parte forte Olimpia Legnaia, che pronti via piazza un parziale di 0-8. La Tarros però riesce a rientrare sino al 9 pari, ma la ripresa è illusoria: gli ospiti tornano subito ad allungare ed arrivano sino ad un vantaggio in doppia cifra, lo stesso con il quale si chiude la frazione (14-24).
Le cose non cambiano nei secondi dieci minuti di gara: gli ospiti conducono il gioco, concedendo davvero poco ai padroni di casa. Il divario si allarga e lo svantaggio della Tarros si fa davvero considerevole, superando i 20 punti. Si va alla pausa lunga sul 31-46.


La speranza di vedere una Tarros diversa al rientro dagli spogliatoi si infrange praticamente subito e il divario torna oltre le venti lunghezze, sino a raggiungere il -25 per i bianconeri.
Tutto sembrerebbe scritto anche per l'ultima frazione, invece il volto della partita cambia: la Tarros fa quello che avrebbe dovuto fare, e non aveva fatto, sino ad allora, giocando con intensità in difesa e con maggiore pragmatismo. Sembra di assistere ad un'altra partita ed i bianconeri recuperano punto su punto, con grande determinazione. Purtroppo la rimonta non si completa ed il tiro dei bianconeri da metà campo, che si insacca sulla sirena, sancisce quello che avrebbe potuto essere e non è stato. Si chiude sull'88-94. Per quanto visto nei 40 minuti, sicuramente Legnaia vince con merito.
Per la Tarros un pesante ko davanti al proprio pubblico, che non ha mai smesso di crederci e di incitare i suoi ragazzi.

“Per i primi tre quarti Legnaia ci ha surclassato per intensità – commenta coach Andrea Scocchera - Salvo la parte finale della partita per la voglia di recuperare e l'impegno che abbiamo dimostrato, ma è una magra consolazione. Noi come squadra, e ancor più con l'infortuno di Rajacic, non possiamo giocare di fioretto, dobbiamo essere intensi, aggressivi in difesa, andare su ogni pallone, poi l'attacco viene di conseguenza. Dobbiamo imparare dagli errori che abbiamo commesso ed avere un atteggiamento molto diverso”.

Bisogna resettare tutto subito e sabato 25 novembre andare a Sestri con tutt'altro atteggiamento.

 

SPEZIA BASKET CLUB TARROS - CANTINI LORANO SRL OLIMPIA LEGNAIA: 88-94 (14-24, 31-46, 52-74)

SPEZIA BASKET CLUB TARROS: Sakalas 20, Tintori 20, Carpani 16, Paoli F. 16, Paoli M. 11, Steffanini 3, Pietrini 2, Fazio, Preci ne, Gaspani ne, Cozma ne, Burla Carro ne. Coach: Scocchera

CANTINI LORANO SRL OLIMPIA LEGNAIA: Sakellariou 28, Bruno 13, Del Secco 9, Merlo 7, Scampone 2, Nikoci 13, Mascagni 10, Cherubini 7, Giannozzi 5, Iobstraibizer, Ingrosso ne, Castellani ne. Coach: Zanardo

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