“Non vedo l'ora che sia lunedì”, esordisce così il Presidente dello Spezia Basket Club Tarros Danilo Caluri.
Lunedì, il day after la partita di domani, domenica 16 aprile, contro Prato che potrebbe valere la promozione in serie B dopo 41 anni: un traguardo tanto atteso quanto tenacemente inseguito dal patron bianconero.
Come vive questa attesa?
Davvero non vedo l'ora che sia lunedì, ed ovviamente spero che sarà una giornata felice, non voglio dire di più. Devo farmi vedere tranquillo, ma credo che in realtà traspaia che non lo sono. La posta in palio è molto alta.
Beh, tanto per allentare la tensione, diciamo che ci si gioca una categoria che alla Spezia manca da 41 anni...
Sicuramente, ci si gioca un pezzo di storia sportiva dello Spezia Basket ed anche della città, perchè comunque alla Spezia il basket è amato e seguito da molti. Personalmente, è un obiettivo che in questi 41 anni ho sempre inseguito, ho fatto tanti sacrifici e non ho mai gettato la spugna, neppure nei momenti più complicati. Portare avanti una squadra come la nostra non è mai stato facile, tra adempimenti burocratici e sponsor che non è facile trovare, per questo voglio ringraziare tutti i nostri partner, dai più grandi ai più piccoli, perchè credono ed hanno creduto in questa avventura, alcuni ormai da moltissimi anni. Se ora siamo qui a giocarci questo traguardo storico è anche grazie a loro.
Mancano solo due partite alla fine della regular season ed è ancora tutto da decidere, infatti solo Cecina è certa della promozione. Che campionato è quello che si appresta ad emettere i propri verdetti?
Un campionato molto difficile, in cui nulla è scontato e non è facile vincere neppure con le ultime della classifica, come hanno dimostrato diversi risultati a sorpresa. Con il cambio del regolamento, poi, che ha portato a quattro le squadre promosse direttamente nella nuova serie B, tutti i roster si sono rinforzati ed il livello si è alzato ulteriormente.
Un campionato che sicuramente ha visto lo Spezia Tarros protagonista...
La nostra è una squadra molto forte, che per i giocatori e la guida tecnica che ha non dovrebbe potenzialmente avere problemi. Poi, ovviamente, parla il parquet e noi abbiamo dimostrato in diversi casi carenze in difesa: accendiamo la luce quando vogliamo ed abbiamo momenti di blackout. Però abbiamo dimostrato di sapere giocare davvero bene ed abbiamo vinto contro squadre di vertice.
Che cosa serve per vincere contro Prato?
Concentrazione, determinazione, difesa. Non dobbiamo sbagliare in difesa, le marcature devono essere pressanti ed ognuno deve aiutare i compagni. Dobbiamo giocare di squadra come sappiamo fare e seguire i consigli di Scocchera che è un ottimo tecnico e nel corso della stagione ha adottato degli accorgimenti importanti proprio nel settore difensivo, affinchè tutti siano utili il più possibile alla squadra.
Si va verso un PalaSprint tutto esaurito, quanto è importante il supporto dei vostri tifosi?
E' importantissimo e voglio ringraziarli perchè non ce lo hanno fatto mai mancare, anche quando i risultati non sono stati ottimi. Mi riferisco a questa stagione, ma anche a tutti questi 40 anni.
Domenica il palazzetto sarà colmo, arriveranno anche molti tifosi da Prato. Speriamo che sia davvero una festa per noi e per la città.
