Stratosferici e ineguagliabili: sono i due aggettivi che il Presidente dello Spezia Basket Club Danilo Caluri sceglie per descrivere i suoi ragazzi ed il suo staff tecnico dopo la schiacciante vittoria contro la corazzata Gema Montecatini, ma precisa: "Non trovo le parole giuste, non trovo termini adeguati per rendere davvero l'idea dell'impresa fatta dalla mia squadra".

"Gestisco la Tarros dall'85, di partite ne abbiamo fatte da allora e di squadre ne ho avute, ma una partita così penso davvero di non averla mai vista", aggiunge il patron.

In effetti quella della Tarros ha i contorni della vera e propria impresa sportiva. Bastano due numeri: la Gema Montecatini è stata sconfitta dopo ben 19 partite, visto che l'unico ko dei toscani risale alla prima giornata di campionato, e con un gap di ben 19 punti, che non ribalta la differenza canestri dell'andata (21) ma ci va davvero vicino.

"Un plauso ed un grazie per le emozioni che mi hanno regalato davvero ad ogni singolo componente dello staff e della squadra - ribadisce Caluri - Tutti, dai più esperti ai giovanissimi, sono stati artefici di una grandissima prestazione, sia sotto il profilo tecnico che dell'atteggiamento, andando oltre l'assenza di Bolis ed una condizione fisica non al top. Se dopo Castelfiorentino avevo detto che quella era la vittoria della tenacia, questa contro la Gema è la vittoria che mette insieme tutto: carattere, qualità, lavoro".

Lo Spezia Tarros ribalta davvero ogni pronostico e surclassa la corazzata Gema Montecatini imponendo il proprio gioco dalla palla a due alla sirena, scavando sin da subito un gap che risulterà incolmabile.

Pronti via ed è subito break per gli spezzini che chiudono la prima frazione con un vantaggio di 17 punti (27-12). Il divario cresce ancora nel secondo tempino restando a lungo sopra i venti punti. All'intervallo si va sul 49-31.
Nulla cambia al ritorno sul parquet. La Gema tenta almeno di ridurre il divario numerico, ma senza riuscirci: i padroni di casa sono precisi al tiro, attenti in difesa, corsari nei rimbalzi.

Alla fine si chiude sul 91-72, ovvero +19 per gli spezzini. Unico rammarico, se proprio lo si vuole trovare in una serata da incorniciare, è quello di non aver ribaltato la differenza canestri dell'andata.

Davvero una prestazione sontuosa per la Tarros, che lancia un messaggio forte e chiaro al campionato e all'altra squadra di Montecatini, che domenica attende proprio i bianconeri.

SPEZIA BASKET CLUB TARROS – GEMA MONTECATINI: 91-72 (27-12; 49-31; 72-50)

SPEZIA BASKET CLUB TARROS: Bolis ne, Gaspani 2, Maccari, Ramirez 11, Menicocci 2, Kuntic 15, Cozma, Vignali 31, Fazio, Pietrini, Balciunas 30, Albanesi. Coach Bertelà

GEMA MONTECATINI: Marengo 15, Bruni ne, Zampa 9, Molteni 13, Lai ne, Konate ne, Rasio 18, Neri 17, Leone ne, Ghiarè. Coah Del Re