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Spezia Via dal Carbone: "Sempre più forze politiche e associazioni attente alla salute. Amministrazioni accettino confronto"

Ieri mattina il Comitato ha tenuto un presidio convocando genitori ed istituzioni presso la scuola di Fossamastra per discutere dei rischi sanitari a cui sono sottoposti gli alunni che frequentano una struttura sita a pochi metri da una banchina per la movimentazione del carbone, un oleodotto, un terminal container ed un'arteria stradale molto trafficata.

Al presidio hanno aderito e sono intervenuti: Serena Spinato - Italia Nostra, Ivan Mirenda - Movimento 5 Stelle, Massimo Lombardi - Federazione della Sinistra, Daniela Patrucco - SpeziaViaDalCarbone, Pietro Serarcangeli - Associazione Famiglie Esposte Amianto, Giulio Guerri - Per la nostra Città
(i video: http://www.youtube.com/user/SpeziaViaDalCarbone)

 

Finalmente un fronte compatto e sempre più allargato di forze politiche e di associazioni si schiera in difesa della salute e nel dire no al carbone, anche se tra gli assenti pesano le assenze di PD e PDL, evidentemente sempre più lontani dai reali problemi della città.

Basta confrontare questi due video http://tinyurl.com/fossamastra2012e http://tinyurl.com/fossamastra2013 realizzati a distanza di 1 anno per capire che la situazione è sempre la stessa mentre il Comune della Spezia, nonostante le tante promesse, non ha attivato una maggiore sorveglianza sulla questione né comunicato gli esiti dell'indagine epidemiologica annunciata lo scorso Novembre e che sarebbe dovuta terminare entro 45 giorni.

Per far fronte a queste gravi carenze istituzionali e sanitarie, il Comitato in collaborazione con l'ISDE - Medici per l'Ambiente, ha realizzato un questionario sui disturbi respiratori legati all'inquinamento dell'aria e l'ha reso disponibile online http://www.speziaviadalcarbone.org/questionario.html, invitando tutti i cittadini ad effettuare un'autodiagnosi e sottoporla al proprio medico.

Ricordiamo infine che il presidio è avvenuto in concomitanza con altre manifestazioni nazionali contro il decreto "salva-ILVA" per esprimere il profondo disaccordo nei confronti di una legge potenzialmente in grado di proteggere dalle azioni giudiziarie qualsiasi impianto con più di 200 dipendenti e considerato "strategico" (è il caso dell'Enel della Spezia).

Migliaia di persone sfilavano ieri a Taranto, poche decine alla Spezia.

Il comitato continuerà la propria azione informativa nelle scuole e in ogni altro luogo necessario: questa sera stessa saremo in consiglio comunale per sostenere l'interpellanza relativa alla recente dispersione di ceneri dalla centrale. L'auspicio è che le amministrazioni locali e regionale accettino finalmente di confrontarsi sui contenuti delle richieste, proposte e osservazioni sin qui formulate dal Comitato.

Comitato SpeziaViaDalCarbone
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