È un altro scontro al vetriolo quello andato in scena nell’ultima puntata del Salotto del signor Rossi, su Tls, tra il consigliere comunale Massimo Baldino e il suo collega di maggioranza (almeno sulla carta) Fabio Cenerini.
Dopo l’ultimo consiglio comunale, in cui Baldino e Giulio Guerri, insieme nel gruppo “Per la nostra città”, si sono per l’ennesima volta allontanati dalla linea della maggioranza di centrodestra di cui formalmente fanno parte, e dopo la prosecuzione dello scontro sui social network, con Baldino che ha “bloccato” Cenerini su Facebook, si è aggiunto un altro capitolo alla travagliata convivenza politica del consigliere (e di Guerri) con la maggioranza di centrodestra.

“Una maggioranza deve cercare di essere unita il più possibile – ha detto Cenerini durante la trasmissione – Noi ci confrontiamo continuamente in riunioni di maggioranza, dalle quale è sempre rifuggito il consigliere Baldino, anche quando ne faceva parte. Forse i giornalisti non ne hanno preso atto, ma oggi sono mesi che il consigliere Baldino non viene più invitato a nessuna riunione di maggioranza e per noi non fa più parte della stessa”.
“Beh, questa è una notizia”, ha subito replicato Baldino. “Evidentemente non ti sei accorto che saranno tre o quattro mesi che non vieni più invitato alle riunioni di maggioranza. Se per te è una notizia, magari sei un po’ distratto”, ha controbattuto dal canto suo Cenerini.

Ma le punture tra i due sono proseguite: “Per prima cosa dovrò fare una nuova lettera: ‘Caro sindaco, ti scrivo che l’avevo intuito, perché non sono cretino, che non mi si convocava più, però, caro sindaco, credo che se si vuole governare una città bisogna essere all’altezza di tenere prima di tutto la propria maggioranza”, ha aggiunto Baldino. Che ha anche precisato come la lista del presidente del consiglio comunale Giulio Guerri, prima dell’apparentamento con la coalizione di Peracchini, sia stata “cercata, per pochi o tanti voti che potevano essere, dando determinate rassicurazioni su determinate tematiche”.

“Se non sono in maggioranza non me lo deve dire Cenerini, sennò saresti tu il sindaco di questa città, cosa che non mi risulta – ha concluso Baldino – È un anno e mezzo che lo dici, ma a me non è arrivata alcuna comunicazione. Quindi, per quanto mi riguarda, non sei il sindaco e conti anche veramente poco in questa maggioranza”.