fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

Amministrative 2018, Mione sul San Bartolomeo In evidenza

"Se sarò eletto Sindaco pretenderò la garanzia che i diritti dei pazienti vengano rispettati".

 

Lunedì scorso, grazie a Francesco Battistini, sono potuto entrare al San Bartolomeo per rendermi conto delle criticità del nostro ospedale. C’è poco da girarci intorno: la struttura è nuova e potrebbe garantire livelli di accoglienza del paziente nettamente superiori a qualunque altra struttura della provincia. Peccato che, mentre il Sant’Andrea della Spezia è ormai saturo, e i reparti sono stipati in edifici fatiscenti, a Sarzana l’ospedale sia sottoutilizzato.

La prima vergogna è quella che si vede ancor prima di entrare in ospedale.
Aver privatizzato i parcheggi affidandoli in appalto a una ditta esterna è una cosa aberrante. A fronte di un disagio enorme, e di un esborso importante per chi si reca all’ospedale, la ASL5 guadagna appena il 16% dell’introito lasciando alla ditta appaltatrice il resto dell’incasso.

All’interno la situazione è però ben peggiore.

Il Day Hospital oncologico, per esempio, è una criticità da risolvere immediatamente. Dopo 15 anni Battistini è riuscito a riaprire questo importante servizio per la Val di Magra. È stato persino realizzato un ambiente ampio e idoneo a ospitare i pazienti ma, dopo aver speso parecchi denari pubblici, quelle stanze sono rimaste colpevolmente chiuse. Si preferisce costringere i malati a curarsi in una stanzetta angusta all’ultimo piano, con poca privacy ma, quel che è più grave, senza poter operare in sicurezza perché manovrare il carrello delle emergenze è molto complicato e perché mancano le prese per i gas medicali che nei nuovi locali, invece, sarebbero presenti sopra ogni postazione.
I pazienti sono dunque stipati, mentre il nuovo Day Hospital oncologico è abbandonato, come del resto lo è il salone per la dialisi.

Anch’esso pronto dallo scorso estate e ancora chiuso senza alcuna motivazione. Un reparto costato circa 500mila euro, che consentirebbe di raddoppiare i pazienti presi in carico e di evitare i paventati turni di notte, e tenuto ancora sigillato.

Al piano terra, il Don Gnocchi è ormai ridotto a un degradato ripostiglio con tutta l’attrezzatura per la riabilitazione pronta, e purtroppo, da buttare, visto com’è stata mal conservata.

Non è possibile aver permesso che il nostro Ospedale sia in queste condizioni. Il Sindaco avrebbe dovuto intervenire con energia chiedendone conto alla ASL e alla Regione. Invece abbiamo assistito ad un inaccettabile silenzio.

Se venissi eletto Sindaco, non farò sterili passerelle, ma con la fascia tricolore pretenderò la garanzia che i diritti dei pazienti vengano rispettati e che i soldi dei cittadini vengano spesi bene, anche e soprattutto in Sanità.


Paolo Mione
candidato sindaco Sarzana Per Sarzana - Sarzana Vola - Sarzana Nova

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)
Redazione Gazzetta della Spezia

Redazione Gazzetta della Spezia
Via Fontevivo, 19F - 19123 La Spezia

Tel. 0187980450
Email: redazione@gazzettadellaspezia.it

www.gazzettadellaspezia.it

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.