In Liguria saranno eletti in totale 24 parlamentari dei quali: 6 deputati nei collegi uninominali alla Camera, 3 senatori nei collegi uninominali al Senato e altri 15 parlamentari divisi in gruppi di 5 nei 3 listini plurinominali regionali, 2 per la Camera dei deputati e uno per il Senato.
A tal riguardo abbiamo raccolto un po’ di indiscrezioni circa gli scenari che con tutta probabilità riguarderanno la nostra provincia.
Il collegio uninominale numero 6 alla Camera, che comprende l’intera provincia della Spezia, sarà il teatro che vedrà protagonista la candidatura del Ministro della Giustizia Andrea Orlando.
La scelta, stando alle informazioni raccolte all’interno del PD, deriverebbe dal profilo di leader nazionale ritagliatosi da Orlando che ora, nelle intenzioni degli strateghi PD, dovrebbe fare da traino in un collegio un tempo considerato “blindato” e oggi tutt’altro che sicuro.
Non solo, Orlando sarebbe candidato anche come capolista nel listino proporzionale alla Camera, probabilmente quello ligure di levante (o meno probabilmente catapultato in un’altra regione), in modo tale da avere un sicuro paracadute nel caso di una clamorosa sconfitta nella propria città. La seconda posizione dell’ambito listino proporzionale di levante alla camera sarebbe appannaggio del Segretario PD Ligure, l’uscente Senatore Vito Vattuone. Solo in terza posizione, con la quasi certezza di non essere elette, si giocano un posto in lista la deputata Mara Carocci e Raffaella Paita.
Nell’unico listino regionale del Senato capolista sarà invece il Ministro della Difesa Roberta Pinotti, mentre nel collegio uninominale al Senato dovrebbe essere ricandidato l’uscente Caleo, con buona pace del suo concittadino Alessio Cavarra che, al netto delle riserve formalmente ancora da sciogliere, si ricandiderà sicuramente a Sindaco di Sarzana nella prossima primavera.
Per quanto riguarda il Centrodestra invece, gli equilibri regionali della coalizione fanno propendere per la candidatura di Andrea Costa, uomo forte dell’area centrista e in grado di catalizzare su di sé un forte consenso provinciale anche in quanto apprezzato amministratore locale. Costa quindi potrebbe incrociare la spada con il potente ministro della Giustizia proprio nel suo storico feudo, mentre l’uscente Caleo potrebbe vedersela con la battagliera Consigliera Stefania Pucciarelli, donna di punta della Lega Nord alla Spezia.
Stretto riserbo invece per quanto riguarda i possibili nomi che il Centrodestra proporrà nei listini plurinominali, per i quali le trattative sono ancora alla fase iniziale eccezion fatta per il capolista genovese che dovrebbe essere Sandro Biasotti e per il capolista di levante per cui si parla di Giampedrone, posto che Toti non preferisca tenerlo al suo fianco in Regione.
Parlare di candidature è invece ancora prematuro per quanto riguarda la galassia di sigle a sinistra del PD, in una nuova fase di unione fondativa, e per il M5S, per il quale con molta probabilità saranno i votanti sulla piattaforma online rousseau ad avere l’ultima parola.
(Testo: Alessandro Biggi)
