fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

ACAM, Rifondazione: "Situazione grave, una vergogna il silenzio pre-elettorale"

La situazione di Acam è ben più grave di quello che si vuol tacere, un silenzio assordante che evidentemente vuole rispettare gli esili equilibri pre elettorali, ma che calpesta la dignità di molti lavoratori e lavoratrici dell'azienda.

Quasi un silenzio generale sulla cassa integrazione in deroga da parte dell'azienda, ammortizzatore che è stato richiesto senza nessun requisito, un atto unilaterale che si fa beffa di un referendum che era già una beffa, nel quale i lavoratori sono stati ricattati informalmente con una scelta obbligata, alla Marchionne, o il lavoro o il licenziamento. Tutta quella fretta evidentemente non l'hanno avuta le banche, ne i sindaci del Pd che hanno sottoscritto il piano di riassetto capestro per l'azienda.

 

Il paradosso Acam parte dal settore Ambiente, dove si è chiuso un 2012 con 19.000 ore di straordinario ed una carenza di organico di circa 75 unità, e si parla di esuberi quando la logica dovrebbe portare i comuni spezzini a far partire il porta-a-porta, con una necessità di organici che consenta il raggiungimento dei tassi di raccolta differenziata a norma e che oggi pone la nostra provincia fuorilegge.

La cassa integrazione inoltre produrrà un effetto chiarissimo sul servizio e ci saranno disagi e ritardi nella raccolta, non certo imputabili ai lavoratori che già operano con mezzi e attrezzature obsolete e sotto organico. Così come dal punto di vista economico, dal 1° marzo la frazione organica stabile (FOS) prodotto da Saliceti sarà un costo per la mancata designazione della discarica dei rifiuti, eppure il piano provinciale è datato ormai di 10 anni. Possibile che i sindaci del Pd non abbiano trovato una soluzione?

Ancora un'azienda con costi di esternalizzazioni, superminimi e stipendi d'oro a dirigenti che hanno dimostrato nei fatti di essere inadeguati alla mission aziendale, ed un chiaro disegno di scaricare sugli operai la responsabilità materiale del risanamento, con la follia della svendita del gas e dell'azienda di gestione dei clienti. Ad oggi il vero latitante è un piano industriale degno di tale nome, eppure quanti soldi sono stati spessi in amministratori delegati che hanno fallito completamente il loro impegno?

Rifondazone Comunista La Spezia

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.