Serata deludente, peccato.
Bellegoni ha sviluppato alcuni ragionamenti condivisibili (come la questione del lavoro nero nel mondo variegato delle strutture turistiche extralberghiere) ma poi è cascato in toni ed argomentazioni davvero fuori luogo, in particolare quando ha attaccato in maniera sgarbata il mondo imprenditoriale.
Il Sindaco per parte sua è sembrato ancora immerso nei toni da campagna elettorale e poi, con mio particolare rammarico, non ha affrontato le questioni nodali dello sviluppo e dell'occupazione a Spezia (industria e cantieristica, porto, polo difesa, edilizia, commercio e turismo, incubatoio per start-up ecc), ma ha proposto alla platea un quadro fosco, pessimistico ed ancora una volta privo - almeno secondo me- di una visione strategica di insieme.
Certo le difficoltà non mancano e chi è a capo dell'Amministrazione lo sa bene, ma questo non giustifica l'atteggiamento per certi versi disfattista che emerge troppo spesso dalle parole di Peracchini.
Qualcuno dirà che la mia è ancora una volta una critica al Sindaco.
In realtà è un'amara constatazione del fatto che non mi piacciono le analisi cupe che il Sindaco tende a presentare, scaricando colpe e muovendo accuse (in modo un po' troppo facile e semplicistico) all'Amministrazione precedente.
Onestamente mi piacerebbe avere dal nostro Sindaco un'idea di città nuova, energica ed anche piena di progetti e perché no speranze, senza guardare troppo al passato (ad esempio su temi quali il restyling di P.zza Cavour ) ma anzi mirando al futuro con determinazione e fiducia.
Mi auguro davvero e senza polemica alcuna che si verifichi presto un cambio di passo per il Sindaco, l'intera Giunta e per tutta la nostra città.

Guido Melley