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Maltempo, Paita e Michelucci (PD): "Nessuna strumentalizzazione sulla mancata allerta, ma in un anno nulla è stato fatto per la messa in sicurezza del territorio" In evidenza

"Ieri un terribile temporale ha colpito la nostra provincia. Non era stato previsto. Nessun avviso metereologico, nessuna allerta, sala della protezione civile chiusa": affermano Raffaella Paita e Juri Michelucci.

Proseguono i due esponenti del Partito Democratico: "I comuni di Arcola, Vezzano e, in parte, Sarzana hanno avuto danni ingenti. Molte persone hanno avuto abitazioni allagate, hanno perso mobili e beni personali. Le frane hanno compromesso le nostre infrastrutture e danneggiato i nostri versanti. Questi i fatti. A noi le polemiche sulle responsabilità e sugli eventuali errori di previsione metereologica non interessano. Abbiamo ancora la memoria fresca delle continue, offensive, demagogiche esternazioni di Giampedrone che speculava cinicamente sull'alluvione 2014 contro il PD. Avrebbe fatto bene ad evitare ma purtroppo il suo stile da 'sbruffone' è ormai tristemente conosciuto a tutti noi.

 

 

Quindi nessuna polemica personale in questa vicenda ma una constatazione politica oggettiva che riguarda più in generale questo anno di governo della destra. Il territorio spezzino attendeva risposte che non sono ancora arrivate: poche risorse per la messa in sicurezza, irrilevanti investimenti per il dragaggio (solo per Ameglia), promesse da marinaio sulla la pulizia dei canali e sulle idrovore. Una cosa pero' è stata fatta: un taglio da brividi (10 ml circa) sui fondi Fas assegnati dalla Giunta di sinistra alla nostra provincia (scomparsi tra le altre cose la variante di Arcola, il ponte Ceparana Santo Stefano).

Ci sarà un finanziamento della Ripa, questo va riconosciuto, ma per ora solo per un primo lotto che di fatto determinerà comunque il permanere del senso unico alternato e quindi dei disagi che i cittadini stanno vivendo. Insomma il nostro territorio in questo anno è' rimasto a bocca asciutta. Rimangono un mistero le risorse promesse a Ortonovo, alla Val di Vara etc.

Nessuna polemica personale pertanto ma due constatazioni: il tanto declamato sistema previsionale può sbagliare oggi come è accaduto in passato e il nostro territorio non ha avuto in un anno alcun aiuto della giunta di Toti e Giampedrone. Servono risorse ed interventi ad Arcola, Vezzano e Sarzana ma anche a Riomaggiore per ripristinare la provinciale. Serve lo stato di emergenza. E visto che ieri (il giorno dell'alluvione) abbiamo saputo che Toti e Giampedrone investiranno 30 ml per non spostarsi dalla reggia di Piazza De Ferrari ci siamo immaginati uno scenario in cui i 30 ml fossero stati indirizzati invece ad Arcola (per i canali e la Variante), a Vezzano per le frane e rifare tutta la Ripa (che costa 8!) a Sarzana, a Ortonovo, a Riomaggiore per la provinciale interrotta, a Levanto dove sono venute frane, in Val di Vara, a Spezia etc etc etc . Invece il giorno stesso in cui la nostra provincia  è' andata in ginocchio senza che Giampedrone se ne accorgesse lui era in aula a decidere che i 30 ml fossero impiegati per salvarsi il bellissimo ufficio".

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