Abbiamo cercato di coinvolgere anche le altre istituzioni. Abbiamo abbandonato il Consiglio Comunale per protesta sulle mancate risposte. Abbiamo riproposto l'argomento nel penultimo consiglio dove ci è stato risposto, con molta sufficienza, che non c'è nessun problema!". La denuncia arriva da Roberto Pomo, del gruppo PD Follo 2030.

"Ci sentiamo di non aver fatto abbastanza per affrontare un problema che mette a rischio la salute dei cittadini; - prosegue - per mettere in evidenza l'insulto continuo che un'amministrazione, rifiutandosi di riconoscere il ruolo e i diritti che la legge riconosce alla minoranza quando chiede di discutere un argomento così importante, sta portando al Consiglio Comunale. Quando gli argomenti sono così gravi non si tratta più di interesse di partito o di contrapposizione maggioranza opposizione. Dobbiamo agire tutti insieme, tutto il consiglio e tutti gli enti interessati. Dobbiamo applicare all'area gli strumenti di tutela ambientale e di pianificazione che la legge mette in campo anche quando sono più enti ad essere interessati. Noi siamo a disposizione. Ma se ancora una volta non sarà data risposta, ai cittadini e non a noi, dobbiamo valutare anche le forme più eclatanti di azione democratica. Sicuramente una manifestazione sul luogo a cui invitare tutte le istituzioni interessate. Senza simboli e senza partiti, nel solo interesse dei cittadini". (6 luglio)