"Oggi, a certificare 5 anni disastrosi - prosegue CPS - non siamo solo noi, ma anche altre realtà, a partire da quelle sportive. E' un segnale davvero grave, perché sta a significare che questa lustro è venuto meno il ruolo fondamentale del comune, dell'ente pubblico, ossia la capacità di dare risposte e strutture alle energie presenti nel nostro territorio. Tuttavia non possiamo limitarci alla triste e sconsolante presa d'atto. Il nostro movimento, Cittadini Partecipi e Solidali, si è attivato in tempi non sospetti e già nelle tante assemblee ed incontri sono emerse queste criticità. Comprendiamo l'amarezza ed il disagio delle realtà sportive che oggi denunciano questo disastroso stato di cose, per noi ulteriore conferma che il nostro impegno è ancora più importante e decisivo. Ripartiamo dal coinvolgimento di tutte le realtà che nel territorio hanno un ruolo fondamentale, educativo in primo luogo, per dare risposte in termini di spazi, nello nostro comune disponibili, ma mal gestiti, incompiuti ed addirittura preclusi alla cittadinanza". "Riteniamo - afferma Valeria Fregosi, candidata a sindaco per il movimento dei Cittadini Partecipi e Solidali - che occorra essere fermi e trasparenti nell'utilizzo delle strutture sportive esistenti. A partire dalla Palestra di Piana Battolla, la nostra volontà sarà di terminare il Palazzetto, analizzando tutte le strade percorribili, cercando di costruire una Casa dello Sport, affinché i bambini ed i ragazzi del nostro territorio possano godere pienamente di una progettualità sportiva e formativa, di cui il comune è parte attiva, non mero spettatore. In tal senso è nostro preciso convincimento confrontarci su un tavolo di discussione con tutte le associazioni sportive che ringraziamo per l'instancabile attività profusa in questi anni, impegnandoci a sostenerle e a valorizzarle".