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Area Enel, il PD: "Se l'amministrazione non avesse abbandonato il progetto Futur-e ci sarebbero risultati concreti" In evidenza

L'opposizione rimprovera alla maggioranza la mancanza di idee per attrarre seri investimenti sull'area.

Su Enel non retrocederemo mai e continueremo a sottolineare le frottole di Peracchini ed il suo vizietto ad attribuirsi meriti che non ha.
Il Sindaco afferma che la sinistra non terrebbe conto dell’importante cambiamento, portato dalla dismissione della vecchia centrale a carbone, avvenuto “grazie all’impegno delle Istituzioni e di Enel”. Peccato che ometta di ricordare ai cittadini quali siano le Istituzioni che hanno indirizzato e portato Enel a optare per l’abbandono del carbone e ad iniziare oggi lo smantellamento della struttura. È il Governo nazionale, nel 2013, a guida centrosinistra e con Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando, a redigere un'Autorizzazione Integrata Ambientale talmente stringente e pretenziosa nel definire le nuove soglie minime inquinanti da indurre l’azienda a decidere la dimissione della centrale della Spezia e di tutte le centrali a carbone in Italia.

Il Sindaco afferma poi che il centrosinistra si contraddistingue per la politica dei no. Ma non ricorda a tutti che è stato proprio lui a dire no ed a tagliare le gambe al percorso che avevamo costruito nel 2015, su Futur-E e con lo studio Enea, mediante il quale venivano definiti possibili e precisi scenari di riutilizzo delle aree, coinvolgendo le economie locali, Enel, il Governo, le parti sociali. Per evitare di realizzare un qualcosa riconducibile al lavoro del centrosinistra locale Peracchini scelse di interrompere un’esperienza che, se proseguita, avrebbe dato oggi un risultato concreto per Vallegrande.

Come mai altri Comuni come Porto Tolle, Portoscuso, Piombino sono riusciti a chiudere, con Futur-E, accordi che hanno portato Enel ad investire sulle aree di vecchie centrali a carbone chiuse, realizzando parchi eolici di grandissime dimensioni, o restituendo i siti bonificati alle Amministrazioni locali, che hanno così realizzato villaggi turistici, parchi, aree multifunzionali di ricerca scientifica ed agroalimentare, mentre alla Spezia, dopo 7 anni di governo locale, il centrodestra è riuscito a firmare un Protocollo d’Intensa, tradito da Enel stessa dopo solo un mese, sbeffeggiando cosi la città?

La verità è che il Sindaco vive di risultati portati da altri e non ha uno straccio di idea per interessare l’azienda ad investire seriamente sul territorio. Insomma non è né per la politica dei sì, né per la politica dei no. È per la politica dei boh!


Marco Raffaelli
Martina Giannetti
Andrea Frau
Andrea Montefiori
Fino falugiani
Piera Sommovigo
Viviana Cattani

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