"Dopo 30 anni di mal governo della città e della sanità locale è incredibile che esponenti del PD spezzino continuino a commentare il progetto del nuovo ospedale Felettino.
È a dir poco vergognoso che, dopo aver disossato la nostra sanità, dopo aver messo a punto un appalto di gara che non stava in piedi e aver affidato la costruzione dell'ospedale all'unico partecipante al bando e proprietario di un giornale di sinistra, ci sia ancora chi si permette di criticare l'operato dell'amministrazione regionale. Il presidente Toti ha rimesso in moto un percorso che, è sotto gli occhi di tutti visto che della struttura sanitaria non c'erano nemmeno le fondamenta, non decollava.
Ha rinnovato il progetto e dato finalmente un'opportunità concreta di realizzazione a un'opera indispensabile per la sanità locale, della quale il centro sinistra per anni si è solo riempito la bocca di annunci". Così la deputata di Coraggio Italia Manuela Gagliardi interviene sulle recenti polemiche del consigliere regionale Natale sull'ospedale Felettino.
"Dopo tutto questo tempo sarebbe quanto meno opportuna un'autocritica, in particolare da chi è molto vicino all'attuale ministro Orlando, che a lungo ha gestito in maniera disastrosa la sanità spezzina - prosegue la deputata - E invece ci si permette di dare lezioni e si continua a diffondere informazioni errate sulla vicenda. Come spiegato più volte dal presidente Toti le risorse per la sostenibilità finanziaria del progetto del nuovo Felettino ci sono.
Non è stato perso neanche un euro, al contrario di quanto viene fatto credere in continuazione ai cittadini. Se qualcuno ha sperperato soldi nella realizzazione del nuovo ospedale Felettino certo non è il presidente Toti, visto che come è ben noto ha ereditato sei anni fa un progetto disastroso".
"Accusare è facile, fare autocritica meno. Ci auguriamo che questo possa essere un buon proposito per il PD per il 2022, perché i cittadini hanno subito troppe prese in giro e troppo a lungo", conclude Gagliardi.