Caro Giacomo, in questi anni il partito ha ritrovato entusiasmo e passione politica anche grazie alla presenza di tanti giovani che si sono riconosciuti in una storia e in un futuro socialista ed europeo. Da "vecchio" compagno ti voglio esprimere gratitudine per questo lungo percorso che abbiamo condiviso. Rapporti politici e di stima personale vanno oltre ai ruoli e agli incarichi di partito. I compagni sono orgogliosi di essere guidati da un giovane capace come tu hai dimostrato di essere. Comprendo il tuo disagio e la stanchezza che giustificano questa tua decisione soprattutto oggi, in una realtà dove l'impegno politico e visto con pregiudizio e diffidenza e la scelta di favorire un più ampio confronto. In qualità di segretario regionale mi confronterò con gli organi dirigenti della federazione spezzina, ma il mio intendimento è quello di accettare questa tua decisione, non come dimissioni dall'incarico ricevuto dal voto assembleare degli iscritti, ma come una giusta pausa necessaria per recuperare le energie per il prossimo autunno dove il partito sarà chiamato a congresso per definire una linea condivisa ed un progetto politico che traguardi nel socialismo europeo le sue caratteristiche fondanti.

Rimettere il proprio mandato alla vigilia di un congresso e segno di grande responsabilità e rispetto, coerente con l'approccio a una buona politica che tu hai sempre avuto. Ti chiedo di convocare la segreteria provinciale per affrontare la questione e per consentire al partito di affrontare con serenità e concretezza gli impegni politici ed organizzativi di questi mesi estivi per poi essere tutti pronti a settembre per l'assise congressuale e per la ripresa piena della nostra iniziativa politica quanto mai necessario per il centrosinistra e per il paese.