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OSS, sì del consiglio regionale alla società in house: vicina la soluzione per i lavoratori In evidenza

Soddisfazione da parte di Michelucci, Battistini e Salvatore.

"Finalmente accolte le mie richieste. Si va verso la costituzione di una società in house a tutela degli Oss - afferma in una nota il consigliere regionale di Italia Viva Juri Michelucci - Dopo due anni finalmente prende forma la richiesta di costituire una società in house al fine di tutelare le posizioni lavorative degli attuali Oss. La giunta regionale infatti, ha dato il via libera ad un emendamento su input del sottoscritto e del consigliere Battistini. Peccato solo per la scorrettezza istituzionale dimostrata perché la maggioranza ha votato il nostro emendamento che era identico al loro. Forse pago 5 anni di opposizione ai disastri che la giunta Toti ha prodotto in sanità alla Spezia? Poco importa l'importante è il futuro delle 158 famiglie, per cui ho anche sottoscritto l'emendamento della maggioranza nonostante il comportamento da asilo Mariuccia dell'assessore Viale. Ora attendiamo tutti il parere della Corte dei Conti. Prendo atto che sono state ascoltate le richieste dei consiglieri di opposizione a tutela dei posti di lavoro dei tanti dipendenti per i quali oggi si apre finalmente uno spiraglio".

"Oggi finalmente la nostra proposta diventa legge e ci avviciniamo a una soluzione positiva della vicenda, guardando non solo ad ASL5 ma a tutte le aziende sanitarie liguri - dichiara invece il vicecapogruppo di Linea Condivisa Francesco Battistini - Perché anche le altre ASL potranno costituire e avvalersi di società in house providing per erogare analoghi servizi sociosanitari Ci avevano detto "la società in house non si può fare": oggi la maggioranza prima boccia il nostro emendamento al bilancio, ma poi ne presenta e approva uno che è la fotocopia. Insomma: rifiuta la posizione unitaria e cerca di mettere il cappello sulla nostra proposta; che però risale ormai a due anni fa. Era il 2017 quando noi, per primi, affermammo che occorreva internalizzare il comparto OSS. Questo avrebbe prodotto risparmi e una migliore gestione del servizio, salvaguardando al contempo tutti i lavoratori dell'appalto – osserva Battistini – La soluzione che avevamo indicato e continuiamo a sostenere con forza è soltanto una: la società in house. Soluzione sulla quale convergono tutte le forze di opposizione e che permetterà di assumere 158 lavoratrici e lavoratori che da anni si occupano con impegno dell'assistenza sociosanitaria nelle strutture di ASL. Un'azienda a capitale pubblico alla quale affidare, direttamente, il servizio oggi erogato da Coopservice. Ora è necessario costituire la società in house al più presto. Intanto auguriamo da subito un buon lavoro ai 158 OSS spezzini che in questi mesi non hanno mai smesso di lottare per conservare il loro diritto all'occupazione. Ora dalla legge bisogna passare ai fatti, ma la soluzione è sicuramente più vicina – conclude Battistini -. L'assessore Viale riconvochi il tavolo tecnico-politico e dia attuazione alla modifica normativa. Come Linea Condivisa continueremo la nostra azione politica, fintanto che non si potrà mettere la parola fine sulla vicenda".

"Finalmente la Giunta riconosce l'assoluta validità e possibilità di istituire una Società regionale pubblica in house, soluzione giusta e meritoria fin da subito proposta dal MoVimento 5 Stelle Liguria! Questo strumento consente di assumere tutti i 158 OSS dell'Asl5 Spezzino - dichiara la capogruppo regionale Alice Salvatore - È fondamentale sottolineare che esiste una sentenza della Corte di Cassazione a Sezioni Unite, la numero 3621 del 2018, che consente l'assunzione diretta dei lavoratori senza istituire un concorso pubblico, strumento che in questa specifica situazione non consentirebbe di salvare dal rischio di disoccupazione tutti i 158 OSS e le relative famiglie. Voglio specificare questo perché gli Uffici della Giunta regionale sono stati molto lenti nel recepire la proposta dei lavoratori, e qui voglio fare una menzione per Luciana Tartarelli del sindacato Fials, per la sua tenacia e solerzia nel promuovere questa ottima soluzione, insieme certamente a tutti i colleghi di tutte le sigle sindacali; e perché non vorrei dover nuovamente ricordare agli Uffici di Giunta leggi e regole che dovrebbero essere ben note a codesti uffici".

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