Per questo motivo CNA Nautica ha organizzato un seminario informativo per commercialisti e imprese locali del settore per rispondere ai quesiti e alle esigenze degli addetti ai lavori che ogni giorno incontrano capitani di unità da diporto battenti bandiera extraeuropea e che pertanto si trovano ad affrontare questioni di natura tecnica fiscale e tributaria.
A tracciare il quadro normativo relativo all'imponibilità dell'Iva, le accise e le eventuali agevolazioni sono stati i referenti più autorevoli di chi poi effettua i controlli ed emette sanzione, ossia i funzionari dell'Agenzia delle Dogane, Francesco Caporaso e Franco Giacchè, oltre al Direttore Elvio la Tassa.
"Questo incontro rientra nella nuova filosofia propria dell'agenzia delle dogane che preferisce agire sulla fase fisiologica e non patologica delle problematiche, pertanto a disposizione dei quesiti delle imprese sono stati proprio i referenti delle Dogane ai quali poi spettano gli accertamenti fiscali aziendali e i controlli contabili." commenta Elvio La Tassa, Funzionario Delegato della Direzione dell'Ufficio delle Dogane della Spezia.
La volontà è prevenire problemi dovuti talvolta ad una difficoltà oggettiva d'interpretazione delle casistiche soprattutto di fronte a situazioni particolari, per esempio imbarcazioni che praticano attività di charter, per cui la bandiera battente della nave può essere diversa da quella dell'utenza. Le imprese si trovano a dover emettere preventivi e fatture in tempi brevi, soprattutto circa le forniture, e il pericolo è di poi incorrere in sanzioni se verificato un errore. "E' necessario avere maggiori conoscenze e sicurezze, perché spesso chi emette fattura, al di là delle esigenze commerciali di trattenere la clientela, omettendo l'Iva rischia una perdita economica maggiore in fase d'accertamento senza la garanzia di potersi rifare al cliente, nel caso sia esso extra comunitario, resta pertanto il problema in ultimo all'azienda."
"Una delle maggiori difficoltà del settore nautico è data dal fatto che le imbarcazioni sono libere di muoversi nel mare ma il quadro normativo cambia da paese a paese." ha spiegato Francesco Caporaso, Capo Ufficio acquisizioni e appuramenti e responsabile del transito. "Questo workshop nasce dalla volontà di aiutare i porti turistici e i cantieri a conoscere la normativa, sapere quali sono gli aspetti generali relativi alla permanenza delle imbarcazioni nelle acque territoriali, quali le accise e le agevolazioni fiscali e l'Iva per provviste e lavorazioni."
Il contesto nel settore è veramente internazionale e la spinta competitiva agisce spesso anche sui limiti dati dalle condizioni di tassazione, pertanto, talvolta le pressioni di comandanti che frequentano altri porti comunitari o extra comunitari si fa sentire. Tra riparazioni, fornitura di accessori provviste di bordo e rifornimenti di carburante è complesso il quadro normativo che orienta l'operato degli imprenditori chiamati per giunta dare una risposta rapida alle esigenze dei clienti.
"Ogni giorno abbiamo a che fare con questioni di natura tecnica, fiscali e tributarie, pertanto abbiamo ritenuto opportuno fare il punto sulla normativa per avere conoscenza e contatti diretti per operare in trasparenza e legalità. Ringraziamo la disponibilità dell'Agenzia delle Dogane e dell'ordine dei commercialisti che partecipando a questo incontro insieme alle imprese testimoniano la voglia di crescere in capacità e competitività nella maniera giusta." ha commentato Federica Maggiani Presidente CNA La Spezia.
