L'impossibilità di dividere l'importo in due rate è stata imposta ai Comuni dal Ministero delle Finanze, rendendo impraticabile la scelta dell'Amministrazione di suddividere la TARES in due quote. Considerato che i tempi per la stampa e l'invio dei modelli F24 hanno richiesto al gestore GEFIL più tempo del previsto, si segnala che gli uffici comunali non terranno conto di brevi ritardi nel pagamento degli stessi