Abbiamo letto la pacata e costruttiva lettera del nostro collega Cesare Arioli e non possiamo che condividere le sue parole; tanto più dopo aver attentamente considerato la risposta del Comitato delle Borgate.
Facciamo però una breve premessa: lo scorso anno, a pochi mesi dalla nascita del Consorzio, una delle prime attività che riuscimmo ad organizzare (il consorzio nasce a giugno 2012, quindi pochi giorni prima del Palio) aveva come obiettivo quello di dare sostegno alla manifestazione portando il Palio anche nel Centro Storico e creando una sinergia tra gli esercizi pubblici (bar e ristoranti) ed il Palio stesso, allestendo le piazze e le vie del centro con barche ed accessori marini e colorando i bar ed i ristoranti con i colori delle borgate.
Apprezzata da molti, speravamo che l'iniziativa potesse avere un seguito e lo scorso febbraio, con ampio anticipo, ci siamo recati con il direttore di Confcommercio Roberto Martini dall'Assessore Stretti per offrire ancora una volta la nostra disponibilità a cooperare alle due più importanti manifestazioni cittadine che, ahimè, necessitano addirittura di un Assessore per essere organizzate da altri (il Comitato delle Borgate organizza il Palio, l'Associazione 'Il Golfo e la Cultura del Mare' organizza la Festa della Marineria).
Da allora nessuno si è più fatto sentire. Ora capiamo il perché.
Da anni il Palio impegna risorse, non solo economiche, con la giustificazione che è una FESTA DELLA CITTA': ma quale città?
Il problema attuale non è il presunto danno economico alle attività, come troppo frettolosamente citato, ma la strada che questa amministrazione ha imboccato nei confronti del suo Centro Storico e delle aziende che lo tengono vivo (per quanto possibile in questo momento).
I risultati di questa politica ha provocato ciò che è ormai sotto gli occhi di tutti: il commercio cittadino sta morendo e con esso il centro storico, ormai abbandonato a se stesso, con la sua spazzatura, le sue buche, la sua cronica mancanza di parcheggi e, finalmente, anche con i suoi cantieri.
Presto, ma solo appena sarà pronto lo svincolo per le Terrazze sulla Variante Aurelia (sarà un caso?), arriverà un altro colpo con il nuovo piano del traffico; tra pochi mesi, sempre che il TAR non dia ragione ai ricorrenti, arriverà il colpo fatale: l'outlet di Brugnato.
E il nostro sindaco?
Riteniamo che l'appello del nostro collega Cesare Arioli meriti una risposta dai nostri amministratori e non da un Comitato organizzatore che, pur rispettando l'impegno dei tanti volontari, poco può fare per la politica cittadina.
Ci auguriamo infine che questa ennesima "incomprensione" possa essere l'occasione per organizzare un incontro tra il nostro sindaco, gli amministratori e tutti coloro che continuano ad avere a cuore il futuro della nostra città; tra questi in prima linea gli operatori commerciali che, fino ad oggi, senza pericolo di smentita, attraverso il Consorzio hanno tentato un percorso di collaborazione, con l'Assessore Mori su tutti, con il solo obiettivo del "FARE", lasciando da parte le polemiche. Con queste gaffe si rischia di rovinare tutto.
Il Consorzio Spezia in Centro
