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"Poesie per Golfi e Porti": parole e musica in italiano, inglese e dialetto In evidenza

Il 31 Maggio, sulla Terrazza del Grand Hotel Portovenere, il duo Lubrano - Picciolo.

Filippo Lubrano e Manuel Picciolo, due spezzini doc, raccontano il territorio attraverso versi e musica sulla terrazza più bella di Porto Venere. L’aperitivo al Venus Bar sarà impreziosito quindi dal racconto del nostro territorio dalle voci e dalle noti di due “local” che sanno esprimere al meglio il risvolto culturale di questo bellissimo Golfo dei Poeti.

Il Venus Bar, quindi, accoglie un viaggio nello spazio e nel tempo, a partire dalla meravigliosa terrazza del Grand Hotel Portovenere, e anche nelle lingue. "Poesie per Golfi e Porti", inedito spettacolo del duo Lubrano-Picciolo, Giovedì 31 maggio in orario aperitivo, alle 18.30, porterà gli astanti, turisti o locali che siano, in un percorso che parte dalle origini del Golfo dei Poeti alla più urgente contemporaneità.

Le parole di Lord Byron, del Premio Nobel Montale, passando per le stilettate caustiche di Gino Patroni, il "poeta della Serra" Bertolani, fino agli ultimi rappresentanti della tradizione di questo golfo di salsedine e parole, i Mitilanti: il tutto passando dall'inglese all'italiano, attraverso il dialetto spezzino.

Filippo Lubrano e Manuel Picciolo mettono mano al loro spettacolo e si spostano dalle Poesie per Aeroporti e Stazioni in una versione ben più estiva, ma che non cambia la formula vincente del duo.
Picciolo, in arte "Mappo", accompagnerà le parole di Lubrano con una chitarra acustica, e delizierà gli astanti con alcuni intermezzi canori veri e propri, che animeranno l'aperitivo.

"Vogliamo rendere la tradizione fruibile anche a chi questo Golfo non lo vive tutti i giorni, ma ci passa solo una vacanza" - racconta Filippo Lubrano - "Vogliamo far emergere il genius loci di queste località incantevoli, perché non siamo solo noi a vederle come tali, ma da secoli artisti e liberi pensatori hanno trovato qui un'ispirazione che solo questo paesaggio può far emergere".
"Le mie arie cercheranno di ricreare le atmosfere del contesto storico-letterario che stiamo raccontando" - aggiunge Manuel Picciolo - "con un fil rouge dato dalla continuità spaziale di un borgo che è rimasto quasi intatto nei secoli".

Filippo Lubrano, La Spezia, 1983, è giornalista, romanziere e poeta, parte del collettivo di poeti dei ‘Mitilanti’. Il suo ultimo romanzo, ‘Radici aeree’, è ambientato in Asia dove ha vissuto per qualche anno, e sta per essere tradotto in inglese.

Manuel Picciolo, La Spezia, 1990, è un musicista eclettico. Conosciuto artisticamente per diversi progetti anche con lo pseudonimo di ‘Mappo’, è stato tra i vincitori del Premio Lunezia.

Insieme, formano solitamente il duo dietro allo spettacolo ‘Poesie per Aeroporti e stazioni’

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