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"La nuvola in calzoni": cosa succede se i ragazzi spezzini incontrano Majakovskij In evidenza

di Doris Fresco- Evento finale del progetto Play! Uno "non-spettacolo" per raccontare la "non-scuola".

Non vedrete una trama, non vedrete protagonisti e comparse, non vedrete ragazzi che hanno partecipato ad un corso di teatro nelle ore di scuola solo perchè è quello che dovevano fare. In scena c'è l'energia, la consapevolezza di una scelta e la bellezza dell'adolescenza quando ha una guida e le dà voce, con fiducia e speranza.
Otto mesi di lavoro che esplodono facendo vibrare il pavimento del Civico, con oltre 60 ragazzi che non si sono preparati per superare un provino o per mettere in scena un classico, ma che con il classico sono entrati in collisione, lo hanno scelto, senza farselo scivolare addosso come un compito da fare per avere il voto.

Marco Martinelli, il drammaturgo e regista che nel 1983 insieme a Ermanna Montanari ha fondato il Teatro delle Albe di Ravenna spiega: "Gli adolescenti cantano alla vita e vogliono cambiare il mondo: vanno presi sul serio, ovunque" così viene proposta 'La nuvola in calzoni', la lunga poesia scritta da Vladimir Majakovskij tra il 1914 e il 1915, cantata dai ragazzi spezzini che hanno scelto di aderire al progetto: "Vogliamo che gli alunni siano consapevoli e partecipino venendo da noi avendo ragionato se restare e impegnarsi oppure se andarsene e questo vale a Scampia, a Ravenna e alla Spezia", per questo non tutti quelli che hanno iniziato e non tutte le scuole che inizialmente avevano aderito al progetto poi sono arrivati sul palco del Civico, ma proprio grazie a questo è palpabile la voglia dei ragazzi di essere lì, con i loro pantaloni nera e la maglietta gialla; è travolgente la loro energia, ma chi crede di vedere 'solo' un progetto di valenza pedagogica sbaglia, perchè lo spettacolo dimostra quanto i ragazzi si siano impegnati e abbiano infine imparato anche sul piano artistico.
Il brano proposto dai ragazzi, scritto in un'epoca così lontana, da un ragazzo innamorato della Rivoluzione, prende vita, come i versi fossero scritti da ognuno dei ragazzi in scena.

PLAY!, il progetto promosso da Fondazione Carispezia in collaborazione con Associazione Gli Scarti, Teatro delle Albe/Ravenna Teatro, Ass.ne Prospettive teatrali-Stratagemmi, Ass.ne Fuori Luogo ha visto partecipare gli studenti dei Licei Costa e Mazzini e degli Istituti Capellini-Sauro, Cardarelli, Casini, Einaudi-Chiodo, Fossati-Da Passano, Parentucelli-Arzelà, Da Vinci. Una ricchezza per l'intera città avere la possibilità di assistere alla genialità del metodo di Martinelli e Montanari e del Teatro delle Albe. Ogni settimana sono arrivati da Ravanna per lavorare con i ragazzi e con le associazioni spezzine coinvolte, regalandoci un'esperienza unica.

Qui potete leggere le parole di Marco Martinelli nell'intervista realizzata da Fondazione Carispezia, per conoscere di più sul progetto.

Qui invece trovate tutte le informazioni su "La nuvola in calzoni" (stasera 3 maggio al Civico ore 21.00 per la seconda replica; ingresso libero con prenotazione).

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