Accompagna la mostra un pieghevole con un testo di Cinzia Compalati:
"[...] Qui in Vaghe Scritture – mostra che raccoglie opere relativamente recenti, dal 1995 ad oggi – Cimino sembra affrontare il tema dell'opera aperta teorizzata da Umberto Eco attraverso un vero e proprio cortocircuito semiotico in cui non c'è più corrispondenza tra significato e significante.
È un progetto espositivo giocato su due grandi cicli: da una parte quello realizzato con le riproduzioni delle lattine – tagliate a strisce sottili – in cui si perde il significato dell'oggetto d'origine per dar vita a una tavolozza di colori e scritte no sense; parole o lettere non correlate spingono lo spettatore a domandarsi "Che c'entra?" lasciando totale spazio interpretativo al 'ruolo del lettore' echiano. Dall'altra le Giacche (2016) – anch'esse realizzate con le medesime riproduzioni – che delineano corpi vuoti, individui qualunque, folle, noi tutti – geneticamente modificati dalla società di massa – che indossiamo una nuova pelle.
La mostra trae spunto da due opere storiche Lettere d'amore (1995) e Biglietti augurali (1995) in cui una pseudo scrittura diventa calligrafismo e segno, dove si rompe per la prima volta il nesso tra simbolo e significato e la busta, il contenitore, occulta i contenuti. Forse nascondono frasi ricorrenti, banali e scontate? Anche in questo caso è richiamato il ruolo attivo dello spettatore, libero di riempire con i suoi pensieri ciascun biglietto. [...]
La ricerca di Cosimo Cimino è di natura sperimentale e si muove da una rilettura della pop art in chiave critica attraverso l'utilizzo del riciclaggio e dell'ironia. I materiali di scarto – da lui sapientemente manipolati – acquisiscono una nuova valenza estetica e semiotica. Il suo lavoro ruota interamente sul tema del linguaggio, per crearne, credo, di nuovi".
(dal testo di Cinzia Compalati scritto in occasione della mostra)
Vaghe scritture
Cosimo Cimino
7 gennaio | 16 febbraio 2017
inaugurazione sabato 7 gennaio 2017, ore 18.00
galleria IL GABBIANO arte contemporanea
LA SPEZIA via Nino Ricciardi 15 – 19124 SP | C.P. 33 – 19121 La Spezia
T 0187733000
t 3338299027 – t 3387909454 – t 3397953399
orario martedì – sabato 17.00–20.00 | domenica, lunedì e festivi chiuso
ingresso libero | Accessibile autonomamente ai disabili