L' AVG – Alta Via del Golfo è l'antico e storico tracciato di sentieri che permettevano il collegamento tra i villaggi esistenti da Portovenere a Bocca di Magra: il CAI – Club Alpino Italiano Sezione La Spezia Sarzana, con un lungo ed intenso lavoro, ha permesso il recupero di questi sentieri che sono parte importante della memoria del territorio. Con questa guida - che verrà presentata da Alfredo Gattai e Fabio Giacomazzi, CAI La Spezia - si rende possibile la scoperta di antiche pievi, ville storiche, fortificazioni militari; infatti, come hanno accertato le indagini topografiche e storiche effettuate dal CAI, si ritiene che l'Alta Via del Golfo segua un percorso medioevale di crinale, in quanto più sicuro da frane, paludi e possibili agguati.
Il valore della guida è dato dalle numerose schede di presentazione delle Pievi (da quella di Ameglia a quelle di Trebiano, Baccano, La Spezia Pieve di San Venerio, Vezzano Ligure), degli Oratori e delle Chiese rurali, unitamente alle fortificazioni (dalle batterie di Bocca di Magra, Lerici, San Terenzo e San Bartolomeo alle fortezze di San Girolamo a Manarola, la torre di Sant'Andrea a Pezzino e molte altre) descritte da Mara Borzone (storica dell'arte) e Gianmarco Simonini che, con un approfondito e professionale lavoro, hanno ricostruito la storia di tutti i luoghi raggiungibili con l'AVG.
La prima tappa illustrata nella guida è l'area di Montemarcello e Bocca di Magra. A Montemarcello in particolare Mara Borzone si soffermerà sulle importanti opere d'arte esistenti sul territorio.
Nel borgo (non a caso parte del circuito dei Borghi più Belli d'Italia) - nella Chiesa di San Pietro (la prima Chiesa fu terminata nel 1474 ed ampliata tra il 1643 e il 1676) - vi è una delle ancone più importanti del territorio spezzino, con la raffigurazione del Cristo sulla Croce, secondo l'iconografia del Volto Santo venerato a Lucca. Inoltre, il grande trittico della Madonna in trono col Bambino, San Pietro e San Giovanni; infine, nella Cappella di San Giovanni - eretta dai Marchesi Remedi - vi è un interessante quadro del 1605 , donato dal Marchese Ventura Remedi.
Un'altra importante presenza dell'arte a Montemarcello è data dalla collezione d'arte ambientale di Grazia e Gianni Bolongaro, alla Marrana. nata nel 1997 dalla passione per l'arte dei due coniugi. Mara Borzone così la descrive: "gli artisti hanno sistemato le opere d'arte all'aperto in profonda sintonia con la propria sensibilità e con il luogo".
Tra le 35 opere esistenti, una in particolare – dell'artista inglese Hamish Fulton – ha un forte collegamento con l'Alta Via del Golfo. L'artista – che afferma " solo se cammino faccio arte" – con la determinante collaborazione ed organizzazione del CAI La Spezia e di Giorgio Bendinelli (purtroppo scomparso) – trasse ispirazione per la sua opera (Forma della montagna) esistente alla Marrana, dalla camminata da Bocca di Magra a Portovenere e ritorno (seguendo l'AVG) e da Bocca di Magra al Monte Sagro della Apuane, ritornando a Bocca di Magra.
Nel corso della serata, verrà presentato sia il video che riassume il progetto dell'artista e mostra tutto il tracciato dell'AVG e dei sentieri da lui percorsi che un video della Compagnia Tilt Progetto Danza di Milano che interpretò – con i suoi danzatori – il significato delle opere d'arte presenti (il video partecipò ad importanti Festival internazionali (tra i quali il Lincoln Center of performing arts di New York), al Museo MAXXI di Roma, a Toronto, ed altri, ottenendo menzioni speciali e premi).
Per informazioni: email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – tel. 3385041225