Nell'occasione il presidente Giorgio Pagano ha tracciato un bilancio dei primi tre anni e mezzo di vita dell'Associazione: "Mediterraneo ha riempito un vuoto in città, rispondendo a una diffusa domanda di democrazia culturale, di dibattito non conformista, di partecipazione civica". Lo testimoniano, ha spiegato Pagano, i dati: 97 iniziative, 10.000 presenze, una vasta rete di rapporti con le altre associazioni, le scuole, le istituzioni. "Il nostro compito -ha proseguito- è più che mai attuale: oggi c'è una politica sempre più populistica che produce manipolazione, c'è un web che è anche mistificazione, c'è un mondo complesso che si conosce e si migliora con la cultura, non con l'invettiva". Illustrando il cartellone autunnale, Pagano si è soffermato sulle tre priorità attorno a cui ruotano le 10 iniziative: "gli anticorpi alla crisi economica, sociale e democratica e la lotta al pensiero unico e ai sistematici luoghi comuni che avvolgono la comunicazione pubblica come un involucro asfissiante, secondo cui non c'è mai un'alternativa alle idee dominanti; la società della conoscenza e il ruolo decisivo, oggi così negato, della scuola; lo , cioè l'impegno per l'alleanza tra le diverse culture, religioni e civiltà". Al termine della serata, l'applauditissimo concerto di Renzo Cozzani "Canzoni dalla riva".