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Focus sull'agopuntura venerdì all'Etnografico

A conclusione del ciclo di incontri ed eventi promossi dal Museo Etnografico e da AIDEA La Spezia nell'ambito del Progetto comune "Sguardi sul Mondo: l'Oriente", iniziato nel mese di novembre 2013, venerdì 4 aprile alle ore 17,30 al Museo Etnografico (via Prione,156) il dottor Fabrizio Torracca intratterrà il pubblico con una conferenza di grande interesse scientifico, che introdurrà alla tecnica complessa e affascinante dell'agopuntura e della moxibustione.

Saranno brevemente ricordate le origini, il tramandarsi dell'agopuntura attraverso i secoli e le dinastie, il diffondersi nel mondo Occidentale (in Europa in particolare) di una dottrina di cui è nota solo la punta dell'iceberg. La medicina tradizionale cinese si regge infatti su leggi precise che evidenziano come solo un'accurata e completa disamina dei segni sul corpo permetta al medico di comprendere come influire sull'evoluzione della malattia mediante l'infissione di aghi o l'uso di moxas, antichissima pratica terapeutica della medicina cinese, quest'ultima, sconosciuta in Occidente fino a qualche decennio fa. Il termine "moxa" si riferisce alla sostanza impiegata per effettuare la moxibustione, che consiste nel riscaldamento di aree cutanee sovrastanti punti di agopuntura o percorsi energetici, al fine di ottenere la risoluzione di un evento patologico. Agopuntura e moxibustione della Medicina Tradizionale Cinese sono state dichiarate nel 2010 Patrimonio Culturale dell'Umanità dall'UNESCO, che le ha classificate fra i Patrimoni orali e immateriali da tutelare. L'agopuntura tradizionale cinese non deve considerarsi quindi una medicina alternativa, ma complementare e alleata della medicina occidentale, in quanto per vie diverse ha lo scopo di curare l'individuo sofferente. Tale considerazione è supportata sia dalla moderna diagnostica per immagini che ha ormai dimostrato l'attività dell'agopuntura a livello cerebrale mediante la Risonanza Magnetica sia dal laboratorio biomedico che con il dosaggio delle endorfine e della adenosina ne ha spiegato le implicazioni neurologiche. Fabrizio Torracca, notissimo medico spezzino, si è laureato in Medicina e Chirurgia a Genova nel 1978. Specializzato in Anestesia e Rianimazione nel 1982 e successivamente in Tossicologia Medica, ha diretto il S.C. 118 Spezia Soccorso dal 1996 al gennaio 2014. Allievo del professor Nguyen Van Nghi e co-fondatore della Associazione Mondiale Medici Agopuntori presso la prefettura di Parigi nel 1998, Torracca è insegnante presso la Scuola di Agopuntura tradizionale di Firenze e autore di numerose pubblicazioni scientifiche internazionali. Ingresso libero.

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