fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

Alla Villa del Varignano "Il grande racconto del labirinto" In evidenza

Sabato 22 luglio alle ore 21, Arianna Scommegna e il grecista Giorgio Ieranò saranno condotti in scena dalla regia di Sergio Maifredi per una produzione di Teatro Pubblico Ligure. Musiche eseguite dal vivo da Edmondo Romano.

“Il grande racconto del Labirinto”, con l’attrice Arianna Scommegna e il grecista Giorgio Ieranò condotti in scena dalla regia di Sergio Maifredi per una produzione di Teatro Pubblico Ligure, è in programma sabato 22 luglio 2023 alle ore 21 alla Villa Romana del Varignano. Per valorizzare questo importante sito, Teatro Pubblico Ligure ha ideato il progetto “Frantoi dell’arte. Spremiture di idee”, che prosegue con “Il grande racconto del labirinto”.

L’appuntamento è realizzato da Teatro Pubblico Ligure con il sostegno del Comune di Porto Venere e della Regione Liguria. Fa parte del progetto “Parole antiche per pensieri nuovi”, vincitore del Bando nazionale del Ministero della Cultura per la valorizzazione delle attività di spettacolo dal vivo nei musei, parchi archeologici e altri luoghi della cultura, ampia iniziativa di spettacolo dal vivo che valorizza aree archeologiche e siti monumentali tutelati dalla Direzione Regionale Musei Liguria, creando un circolo culturale virtuoso a vantaggio del territorio.

Perdersi per ritrovarsi. Il labirinto è il luogo più enigmatico del mondo, spazio di morte ma anche cammino di iniziazione, misterioso percorso nei segreti della vita e del cosmo. Testi antichi e moderni saranno strumento per dar voce - o meglio, restituirla - a personaggi leggendari, uomini e donne appartenenti a un’epoca remota. Arianna, Europa, Pasifae, il feroce Minotauro, e poi Teseo e Fedra, racconteranno in prima persona la propria versione dei fatti narrati attraverso l’interpretazione di Arianna Scommegna. A connettere i diversi personaggi, tra una testimonianza e l’altra, sarà Giorgio Ieranò, ordinario di Letteratura greca all’Università di Trento dalla metà degli anni Novanta, assiduo collaboratore di Teatro Pubblico Ligure. Gli spettatori saranno guidati in un vero e proprio viaggio attraverso la storia del labirinto. Un viaggio ricchissimo anche di immagini, poiché l’arte di ogni epoca ha voluto narrare queste storie, lasciandoci in eredità un patrimonio di preziose testimonianze iconografiche.  Attingendo ai grandi testi della letteratura antica e moderna, da Euripide a Ovidio, da Seneca ad André Gide e Jorge Luis Borges, “Il grande racconto del Labirinto” compone un mosaico di storie che ci trasporta in un Mediterraneo antichissimo e leggendario. E ci spinge a interrogarci di nuovo sul significato che uno dei simboli e dei miti più affascinanti della cultura greca ha per la nostra vita. «La mitologia greca – dichiara Ieranò – è un argomento inesauribile che ci affascina da secoli, da sempre spunto di ripensamenti, riscritture e reinvenzioni. La sfida è puntare sul fascino del racconto, garantendone l’attendibilità con il mio mestiere di studioso. Il mondo ambiguo e problematico dei miti greci ci offre una chiave per capire meglio la nostra complessità. La mitologia ci insegna che il mondo è più complicato di quanto crediamo e che non ne siamo noi i padroni. La nostra ragione non basta a governare le nostre vite. C’è sempre qualcosa che ci sfugge, un senso nascosto».

Lo spettacolo è preceduto alle 19.30 da una visita guidata all’area a cura del direttore, con prenotazione obbligatoria. L’area archeologica della Villa romana del Varignano conserva il frantoio oleario più antico della Liguria. Inserita in un contesto paesaggistico-ambientale di notevole pregio, al fondo di un’insenatura, fa parte di un sistema di approdi e fundi realizzato dai Romani nell’ampio golfo della Spezia e correlato al vicino bacino del Portus Lunae. Le indagini archeologiche hanno messo in luce un grande complesso con approdo privato sul mare, che riuniva le caratteristiche tipiche della villa rustica e della villa marittima d’otium e che ebbe lunga vita, tra la fine del II secolo a.C. e gli inizi del V secolo d.C. 

Per prenotare la visita, inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (o chiamare lo 0187 790307 dal martedì al sabato dalle 8.30 alle 14,30.

Il biglietto per lo spettacolo (10 euro intero, 8 euro ridotto) è in vendita su mailticket.it, con la possibilità di prenotare alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o al telefono 348 2624922.

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)
Redazione Gazzetta della Spezia

Redazione Gazzetta della Spezia
Via Fontevivo, 19F - 19123 La Spezia

Tel. 0187980450
Email: redazione@gazzettadellaspezia.it

www.gazzettadellaspezia.it

Articoli correlati (da tag)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.