E' il quadro, certamente impietoso ma illuminante, contenuto nel volumetto «La cittadella», dato alle stampe per i tipi di «Memoranda» da Gabriella Mignani, nota giornalista spezzina, per molti anni presidente della sezione provinciale dell'Unione cattolica stampa italiana. Nel libro, scritto in forma semplice ed efficace, Mignani prende le mosse da un noto fatto di cronaca degli anni scorsi, il delitto di Cogne, per poi analizzare le caratteristiche sociologiche e psicologiche della «nuova famiglia», come abbiamo imparato a conoscerla negli ultimi decenni. Argomento interessante e delicato, che si proietta sui figli, ovvero sulle generazioni del domani: «In alto come in basso – scrive l'autrice – i giovani hanno bisogno di una guida forte, di qualcuno che prenda, per loro, responsabilità ed impegni». E il tema torna così alla questione forse più centrale di tutte nella società di oggi, quella educativa. Il libro, che si legge di un fiato, è disponibile nelle principali librerie spezzine.