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Fuori Luogo 12 apre con un doppio appuntamento In evidenza

"Il canto della caduta" di Marta Cuscunà e "ALAS! Gioco fragile per Fuori Luogo" del Laboratorio Dis-integrato.

Si apre con un doppio appuntamento da non perdere Fuori Luogo 12, rassegna di teatro contemporaneo, progetto di Scarti Centro di Produzione d’Innovazione della Liguria in collaborazione con il Comune della Spezia e con il Comune di Sarzana e Santo Stefano di Magra, realizzata con il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore) nell’ambito del bando ART~WAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena e sostenuta dal Ministero della Cultura e da Regione Liguria. Un progetto realizzato in partnership con Balletto Civile, Associazione Fuori Luogo e ScenaMadre.
Fuori Luogo, ideato e realizzato con la direzione artistica di Andrea Cerri e la consulenza artistica di Renato Bandoli, aspetta il suo pubblico al centro Il Dialma - cantiere creativo urbano, ormai punto di riferimento a La Spezia e riconosciuto a livello nazionale, con una stagione intitolata Spillover. Abitare la selva, intesa luogo di scoperta, minaccioso ma potenziale, in grado di sorprenderci e di emozionarci, ma anche di individuare, tra le frasche e gli anfratti, nuovi possibili percorsi.

Ad aprire la stagione sarà venerdi 14 ottobre alle 21.15, per la prima volta alla Spezia, Marta Cuscunà, tra le massime esponenti di teatro visuale italiane e artista associata al Piccolo Teatro di Milano, con Il canto della caduta, liberamente ispirato al mito Il regno dei Fanes, progettazione e realizzazione animatronica Paola Villani (co-produzione Centrale Fies, CSS Teatro stabile d'innovazione del Friuli Venezia Giulia, Teatro Stabile di Torino, São Luiz Teatro Municipal | Lisbona), storia di un’età dell’oro in cui gli esseri umani instaurano un rapporto di alleanza con la Natura, vivendo in pace e abbondanza e in cui la guida del popolo è compito femminile. Con la talentuosa e geniale artista, in scena uno stormo di corvi animatronici e una piccola comunità di bambini-pupazzo superstiti, ispirati alla street art di Herakut.

Sempre Venerdì 14 ottobre (e in replica anche Sabato 15 ottobre) ALAS! Gioco fragile per Fuori Luogo, con le ragazze e i ragazzi del laboratorio Dis-integrato, progetto vincitore del bando Abilità al Plurale di Regione Liguria (fondi POR FSE) capofila, a cura di Federica Vilardi, Simone Benelli, Enrico Casale e Damiano Grondona (14.10.22: ore 17.00, 18.00, 19.00, 20.00 e 20.45 15.10.22: ore 17.00, 18.00 e 18.30, spettacolo per 15 spettatori alla volta, durata 20 minuti).
Una tavolata in un giardino misterioso. Ci sono persone che non si conoscono ma che hanno un appuntamento nello stesso luogo. Ricordo/memoria/gioco/infanzia: queste le tematiche affrontate nel tempo durante il laboratorio Dis-integrato e materializzate in scena attraverso corpo e voce. "Alas!" (in italiano "ahimè") è la prima esclamazione che esce dalla bocca di Amleto appena il becchino gli passa il cranio dell'ex buffone di Corte. In questa parola, così evanescente che sembra sempre essere accompagnata da un sospiro, risiede tutto lo sconforto di Amleto di fronte alla Morte ma anche, secondo noi, la nostalgia dei giorni belli passati a giocare col suo amico Yorick nella spensieratezza.
La performance rientrerà nella giornata che Il Dialma dedicherà al Festival dello Sviluppo Sostenibile organizzato in tutta Italia da ASVIS, che per la tappa spezzina prevede un pomeriggio di incontri, performance e animazioni sui temi dell’Agenda 2030 e della sostenibilità ambientale.

 

Il canto della caduta
Marta Cuscunà

liberamente ispirato al mito di Fanes
Di e con Marta Cuscunà
Progettazione e realizzazione animatronica Paola Villani
Assistente alla regia Marco Rogante
Progettazione video Andrea Pizzalis
Disegno luci Claudio “Poldo” Parrino
Disegno del suono Michele Braga
Partitura vocale Francesca Della Monica
Esecuzione dal vivo luci, audio e video Marco Rogante
Costruzioni metalliche Righi Franco Srl
Assistente alla realizzazione animatronica Filippo Raschi
Collaborazione al progetto Giacomo Raffaelli
Cura e organizzazione Etnorama
Amministrazione Laura Marinelli
Distribuzione Jean-François Mathieu
Co-produzione Centrale Fies, CSS Teatro stabile d’innovazione del Friuli Venezia Giulia, Teatro Stabile di Torino, São Luiz Teatro Municipal (Lisbona)
In collaborazione con Teatro Stabile di Bolzano, A Tarumba Teatro de Marionetas (Lisbona) Residenze artistiche: Centrale Fies, Dialoghi – Residenze delle arti performative a Villa Manin, São Luiz Teatro MunicipalLisbona, La Corte Ospitale
Con il contributo del Centro di Residenza dell’Emilia-Romagna “L’arboreto - Teatro Dimora/La Corte Ospitale”
Sponsor tecnici igus® innovazione con i tecnopolimeri; Marta s.r.l. forniture per l’industria
Si ringraziano Daniele Borghello, Cattivo Frank - Franco Brisighelli, Erika Castlunger, Ulrike Kindl, Andrea Macaluso, Alessandra Marocco, Famiglia Medioli Valle, Giuseppe Michelotti, Giuliana Musso, Bernardetta Nagler, Ioana Bucurean, Maria Chemello, Laura Rizzo, Stefania Santoni, Virginia Sommadossi
Fonti di pensiero e parole Kläre French-Wieser; Carol Gilligan; Ulrike Kindle; Giuliana Musso; Heinrich von Kleist; Christa Wolf
Dal 2009 al 2019 Marta Cuscunà ha fatto parte del progetto Fies Factory di Centrale Fies
durata 60 minuti

Ispirato all’antico mito di Fanes, Il canto della caduta racconta di un popolo delle Dolomiti che aveva un rapporto di alleanza con la Natura e per questo viveva in pace e prosperava. In quel “tempo più antico del tempo”, la guida del popolo era compito femminile. Poi arrivò un re straniero che iniziò una nuova epoca segnata dalla logica del dominio e della spada. Marta Cuscunà, insieme ai suoi corvi meccatronici, porta alla luce il racconto perduto di come eravamo, di quell'alternativa sociale auspicabile per il futuro dell'umanità che viene presentata sempre come un'utopia irrealizzabile. E che invece forse è già esistita.


ALAS! Gioco fragile per Fuori Luogo
Laboratorio Dis-integrato

con le ragazze e i ragazzi del Laboratorio Dis-integrato/ progetto vincitore del bando Abilità al Plurale di Regione Liguria (fondi POR FSE)
a cura di Federica Vilardi, Simone Benelli, Enrico Casale, Damiano Grondona

Durata 20 minuti
Venerdì 14.10.22: ore 17.00, 18.00, 19.00, 20.00 e 20.45
Sabato 15.10.22: ore 17.00, 18.00 e 18.30
Spettacolo per 15 spettatori alla volta

Una tavolata in un giardino misterioso. Ci sono persone che non si conoscono ma che hanno un appuntamento nello stesso luogo. Cercano qualcuno, forse un amico che non c’è più. Chiacchierano, ricordano, ridono e danzano con un teschio. Ricordo/memoria/gioco/infanzia: queste le tematiche affrontate nel tempo durante il laboratorio Dis-integrato e materializzate in scena attraverso corpo e voce. L’esplorazione emotiva del passato ha riportato i partecipanti inevitabilmente al gioco infantile e alle amicizie perdute nel tempo. Ecco! È un vecchio amico che cercano in quel giardino. Alas! (in italiano ahimè) è la prima esclamazione che esce dalla bocca di Amleto appena il becchino gli passa il cranio dell'ex buffone di Corte. In questa parola, così evanescente, che sembra sempre essere accompagnata da un sospiro, risiede tutto lo sconforto di Amleto di fronte alla Morte ma anche, secondo noi, la nostalgia dei giorni belli passati a giocare col suo amico Yorick nella spensieratezza. Dalle parole del soliloquio si intende che Amleto ha un'attrazione irresistibile verso quel teschio puzzolente, investe su di lui un affetto profondo. Come per l’amico d’infanzia appunto. Il progetto Abilità al plurale, i partecipanti al laboratorio permanente e ai seminari, presentano al pubblico di Fuori Luogo, dopo la loro personale ricerca teatrale, una performance di breve durata negli spazi del Dialma,


Info e biglietteria
Il Dialma – via Monteverdi, 113 - La Spezia - 3332489192 (anche via whatsapp)
lun- ven dalle 16 alle 19
Teatro Impavidi – Sarzana - 3464026006 (Anche via whatsapp)
lun – sab dalle 9.30 alle 13.00 e giovedì anche pomeriggio dalle 16 alle 19
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Biglietti Singoli (spettacoli al Dialma)
Intero - 13 euro - Ridotto under30 - 10 - Convenzionati Scarti - 8 - Studenti under19 – 5

Carnet 8 spettacoli (al Dialma) – (eccetto spettacoli Sarzana, La Città dei Miti - Trilogia, progetto Dirimpetto)
Intero - 90 euro - Ridotto - 70 - Convenzionati scarti - 56 - Studenti under 19 - 35

Carnet 12 spettacoli (al Dialma) – (eccetto spettacoli Impavidi, La Città dei Miti -Trilogia, progetto Dirimpetto)
Intero - 130 euro - Ridotto - 100 - Convenzionati scarti - 80 - Studenti under 19- 50

Trilogia La città dei Miti (tre spettacoli lo stesso giorno) – posti limitati
Intero - 20 euro - Ridotto under 30 – 16 euro - Convenzionati Scarti - 15 euro - Studenti – 10

Festival Tutta la vita davanti
Intero 10 euro - ridotto 8 - scarti factory 6 - studenti 4 euro

Abbonamento 6 spettacoli
intero 50 euro - ridotto 40 euro - scarty factory 30 - studenti 20 euro

Spettacoli di Fuori Luogo agli Impavidi
Prezzi da consultare sul sito impavidi
Per i detentori di Carnet si applica la riduzione Scarti Factory

 

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