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Teatrika, tutti gli appuntamenti della VI edizione (30 giugno - 6 luglio)

Dopo il grande successo di critica e pubblico ottenuto nelle precedenti edizioni, è pronta al debutto la 6° edizione del Festival teatrale nazionale a concorso TEATRIKA, il festival di teatro non professionistico più seguito in Liguria, che per il 2013 accoglie compagnie provenienti da Alessandria, Lecco, Grosseto, Bologna, Lucca già pluripremiate in altri festival nazionali ed internazionali.

Il festival, frutto della sinergia tra la Compagnia degli Evasi ed il Comune di Castelnuovo Magra, intende offrire possibilità di libera espressione alle compagnie teatrali anche non professionistiche perché si possano conoscere, frequentare e sfidare in un concorso che ne stimoli la creatività e che attraverso lo scambio e il confronto contribuisca a migliorarne le capacità e la crescita. Libertà di espressione senza vincoli di genere, libertà di linguaggio e ricerca teatrale, libertà attraverso la quale Teatrika possa contribuire a diffondere la cultura del teatro e lo scambio culturale in genere. Libertà per dare possibilità! E chi vince Teatrika accede di diritto al prestigioso Festival "Estate di San Martino" a San Miniato, la città dei teatri.

Le precedenti edizioni sono state molto frequentate dal pubblico, si è passati dai 1000 spettatori della prima edizione ai 1800 della scorsa edizione 2012, con un afflusso sempre crescente che denota l'entusiasmo con il quale gli spettatori seguono Teatrika scegliendola nel panorama delle attività culturali estive; un risultato che denota l'interesse del pubblico verso il teatro, ma soprattutto rileva il fattivo interesse degli spettatori stessi nell'essere coinvolti in giuria attraverso le schede di votazione e diventare quindi, loro malgrado, protagonisti nella cultura in generale. Sono state edizioni molto impegnative, sotto l'aspetto organizzativo, ma artisticamente intense e fervide che, complessivamente, hanno visto la presenza in media di circa 250/300 spettatori a serata: un dato non da poco se si considera che il teatro di prosa, rispetto ad altre forme d'arte, risulta senza dubbio più impegnativo per chi vi assiste.

Inoltre, con il passare degli anni, allo scopo di accrescere l'offerta della cultura teatrale, si è passati dalla proposta di testi più leggeri, ad opere che, pur essendo in grado di catturare l'attenzione del pubblico, esprimevano sin da subito maggiore complessità, sia nel contenuto che nell' intreccio, piene di scelte stilistiche raffinate e, talvolta, persino sofisticate.

Tutti gli attori ed i registi apparsi sul palco di Teatrika hanno sempre dimostrato non solo formidabile passione ma grande bravura e, in alcuni casi, vero e proprio talento, avvalorando in noi la consapevolezza che, quando la preparazione raggiunge certi livelli, la distanza fra teatro non-professionistico e professionistico è davvero esigua, quasi inesistente.

Dopo la presenza di Enrico Bonavera nell'edizione 2010 e di Gherardo Colombo nel 2011, un altro evento speciale è stato inserito in cartellone: quest'anno Teatrika dedica una serata all'incontro scambio con il festival di teatro contemporaneo professionistico NIN Nuoveinterpretazioni. Verrà inoltre ampliata la galleria di immagini, scattate da, ed, in ringraziamento a, quei fotografi che Teatrika l'hanno immortalata sin dalla prima edizione, fotografie in grande formato che saranno un corridoio emozionale dove si potranno rivedere le migliori espressioni degli spettacoli approdati alle passate edizioni.

Alessandro Vanello direzione artistica - Compagnia degli evasi


Programma

GIORNO 1

30-06-2013 domenica - ore 21:30 IN CONCORSO
Laboratorio Teatrale Ridi Pagliaccio - di Grosseto
"I DUE GEMELLI VENEZIANI" di Carlo Goldoni
Genere: Commedia dell'Arte.
Regia : Giacomo Moscato.
Con: Giacomo Moscato (Zanetto e Tonino) - Gianluca Guelfi (Lelio) - Ciro Sbrulli - (Pancrazio) -
Laura Sbrana Adorni (Rosaura) - Andrea Strati (Florindo) - Ottavia Banchi
(Beatrice) - Fabrizio Bonifazi - (Balanzoni) - Anna Davì (Colombina) - Manuela Montecchi (Arlecchino) - Luca Peretti (Brighella) .
Scenografie: Laboratorio Teatrale Ridi Pagliaccio.
Durata: 1 ora e 40 minuti - due atti.
Zanetto e Tonino sono due fratelli gemelli, figli di Pantalon de' Bisognosi, che fin da piccoli vivono lontano l'uno dall'altro: il primo abita a Bergamo, il secondo a Venezia. Per un bizzarro caso del destino si trovano entrambi a lasciare la propria terra per raggiungere, neanche a dirsi, la stessa città: Verona. Equivoci, duelli, burle, inseguimenti e rocambolesche situazioni comicissime attendono i due malcapitati, tra le bizze di due promesse spose, gli ardori di due innamorati appassionati, le gaffe di un padre opportunista, i calcoli di un ipocrita malfattore e le gag di servi e servette da Commedia dell'Arte (Arlecchino, Brighella, Colombina...). I due gemelli, identici in tutto tranne che nel carattere (l'uno è buffo e sciocco e l'altro è serioso e astuto), entrano ed escono di scena con una rapidità che stupisce, diverte e confonde, sul solco di una tradizione comica che, da Plauto a Molière, da Shakespeare a Goldoni, appunto, gioca da sempre sulle infinite "funambolie" dei doppi teatrali! Lo spettacolo ha vinto nel 2011 il Premio del Pubblico per il Miglior Spettacolo ed il Premio per il Miglior Attore Protagonista al Premio Nazionale "L'Ora di Teatro " al Teatro dei Rassicurati di Montecarlo di Lucca.
CV Laboratorio Teatrale Ridi Pagliaccio: fondato nel 1994, nei suoi primi 19 anni di attività ha messo in scena 29 allestimenti teatrali, tra commedie di nuova drammaturgia, classici, recitals e raccolte di atti unici, replicando 404 volte e totalizzando circa 46.296 spettatori. Ricordiamo: "Atti Unici" di G.Moscato , Svevo e Fo - "Sei personaggi in cerca d'Amore" di G.Moscato - "Fino all'ultima risata" di G.Moscato - "...E lasciateci divertire!" di Fo, P.DeFilippo, Rame, E.DeFilippo - "Piano-CAbarET" di Gaber, Covatta,Proietti - "Il malato immaginario" di Molière - "A piedi nudi nel parco" di Simon - "Il Plauto magico" di Plauto - "Un baule pieno di maschere" di G.Moscato - "Il medico volante" di Molière - "Inferno" di Dante Alighieri - "All'improvviso... il teatro!" dai canovacci della Commedia dell'Arte - "I buffi e i buffoni" di Aristofane, Plauto, Shakespeare, Molière, Goldoni, Thomas, Cechov, Pirandello, Fo, Rame - "Ulisse" da Omero - "Shakespeare comico" da Shakespeare - "Harvey" di Chase - "Le beffe di Molière" da Molière - "Delirio di un professore sadico" di G.Moscato - "Poesia&Musica" di Saffo, Catullo, Alighieri, Ariosto, Gibran, Prevèrt - "Le stravaganze di Goldoni" da Goldoni - "Troni di sangue" da Shakespeare - "La zia di Carlo" di B. Thomas - "Orlando" da Ariosto - "Sogno di una notte di mezza estate" di Shakespeare - "Provaci ancora, Sam!" di W.Allen - "Novecento" di A. Baricco - "I due gemelli veneziani" di Goldoni - "Falstaff...e le allegre baruffe di Windsor" da Shakespeare.Nel corso degli anni la compagnia si aggiudica diversi concorsi, si ricordano il Festival "Sem Benelli", il Festival "Non ci resta che ridere", Festival "Storie di paese" di Tegoleto, il Premio "Licia Panerati" di Ribolla, il Premio "Uno, nessuno e centomila" di Pisa, il Premio Nazionale "L'Ora di Teatro" di Montecarlo di Lucca - www.ridipagliaccio.it
GIORNO 2

01-07-2013 lunedì - ore 21:30 - IN CONCORSO
La Cattiva Compagnia - di Lucca
"23 GIUGNO '44 - VISITA A TEREZIN" di Giovanni Fedeli.
Genere: teatro storico-sociale.
Regia: Giovanni Fedeli.
Con: Rolando Abbarchi / il Sindaco - Filippo Battaglia / il Comandante - Salvatore Pagano /
il Custode - Ginevra Panattoni / la bambina in rosso - e con: Francesco Bargi, Roberto Benedetti, Sara Bertolucci, Sara Biondi, Irene Decorte, Stefano Del Carlo, Daniele Giannecchini, Alessandro Lutri, Francesco Maffei, Cosetta Matteoni, Sara Mazzoncini, Cinzia Nardini, Dario Perrelli, Clara Piscopo, Tiziano Rovai, Francesca Tummolillo, Ethan Swail / i Prigionieri
Scenografie: Giuseppe Bianucci
Durata: 90 min. atto unico.
La storia dell'olocausto raccontata attraverso un fatto realmente accaduto nel ghetto di Terezin, vicino a Praga. Il 23/06/1944 ispettori della Croce Rossa Internazionale ottengono il permesso per visitare e verificare le condizioni dei prigionieri. Quello che i nazisti attuarono e i delegati videro fu una messa in scena ad uso e consumo della propaganda interna finalizzato, per ordine di Himmler, a far tacere la "cattiva coscienza" occidentale. La rielaborazione di questo avvenimento è la messa in scena della preparazione, dei deportati del ghetto, all'imminente arrivo di un delegato della Croce Rossa. Gli ebrei deportati saranno costretti a recitare un copione prestabilito che prevede una vita normale e umana, affinché il delegato della Croce Rossa faccia un resoconto per l'opinione internazionale che dia dei campi un'immagine idilliaca. Però nell'incedere dell'opera, la quale segue il flusso di coscienza del delegato coi suoi rimorsi e il suo drammatico senso di colpa per aver visto ma non aver capito, il pubblico vedrà il meccanismo incepparsi, assisterà alle prove che per mesi i deportati avevano dovuto sostenere, in cambio della vita. Ecco che questo 'teatro-nel-teatro' diventa un grande paradosso dell'arte e della violenza potente e singolare. Miglior Spettacolo Rassegna "Chi è di scena!" 2012 - Montecarlo / Premio Giuria a tutti gli Attori al Festival "Uno, nessuno e centomila" 2012 - Pisa / Miglior Spettacolo, Regia e Allestimento Scenico, Premio "Gino Calevi" 2012 - S.Martino al Cimino / Miglior Spettacolo, Premio FITALIA 2012 / Premio della Stampa e Miglior Regia, Festival "Di scena a Fasano" 2012 - Fasano / Miglior Spettacolo, Festival Nazionale "Paolo Dego" 2013 - Ponte nelle Alpi.
Cv La Cattiva Compagnia: nata nel 1996 per iniziativa di alcuni giovani lucchesi, la Compagnia si contraddistingue grazie a un'attività intensa e votata alla trasmigrazione formale: teatro di strada, animazioni, performance ludiche, reading poetici, teatro burattini, prosa, riletture di classici, sotto la guida di Giovanni Fedeli. Nei quasi 15 anni di attività si contano più di 20 allestimenti, spaziando dai generi arcaico-popolari a un'evidente attrazione per la drammaturgia di matrice absurdista. Da "Il Sacco di Lucca", rivisitazione storica, si passa alla drammaturgia del novecento, con una attenzione per il teatro francese (da Sartre a Ionesco, da Jarry a Vian sino a Queneau), senza abbandonare spettacoli eclettici e sorprendenti. I testi vengono utilizzati alla stregua d'occasione di gioco scenico in cui a prevalere è un gusto per il comico-grottesco, per le atmosfere oniriche, in grado di sospendere tempo e situazioni. L'entusiasmo si risconta pure nelle manifestazioni cui il gruppo ha aderito, andando a comporre un curriculum di tutto rispetto: non mancano le escursioni internazionali, come la partecipazione con "Macbett" di Ionesco e con "En passant" di Queneau alla selezione Off del Festival di Avignone, una delle principali vetrine per il teatro contemporaneo europeo. Discorso analogo per il palmarès: numerosi i premi conseguiti, a testimonianza di una coerenza estetica e una costanza che fa de La Cattiva Compagnia una delle realtà più solide del panorama lucchese. www.lacattivacompagniateatro.it

GIORNO 3

02-07-2013 martedì - ore 21:30 FUORI CONCORSO
TEATRIKA incontra NIN Nuoveinterpretazioni
Compagnia Ordinesparso - di Sarzana (SP)
"IGOR" - scritto dagli attori della compagnia.
Genere: teatro di ricerca.
Regia: Giovanni Berretta.
Con: Davide Notarantonio, Valentina Rossi, Anna Taglietti, Giovanni Berretta.
Musiche: Nicola Pinelli
Video: Carmine Cicchetti
Durata- 1h e 10min, atto unico.
Dalle ore 16 Laboratorio teatrale gratuito tenuto da Giovanni Berretta, ricercatore teatrale.
Teatrika e Nin Nuoveinterpretazioni sono due grandi rassegne di teatro che hanno intrapreso un percorso di collaborazione e scambio, contaminandosi e arricchendosi l'un l'altra. In scena la compagnia Ordinesparso, creatrice di Nin, con la sua ultima produzione "Igor" , che vedrà la partecipazione straordinaria degli iscritti al laboratorio gratuito che Giovanni Berretta, direttore artistico delle compagnia, terrà nell'area di Teatrika dalle ore 16.
Igor è in tutti noi. Igor nasce e muore con noi, Igor si infetta in ognuno di noi. Sette momenti della vita dalla nascita alla morte, compreso il momento della resurrezione. Sette balli che raccontano i momenti dove Igor cresce, si moltiplica e invecchia. Sette vizi capitali, sette vizi nuovi che tutti commettiamo sempre. Igor è un vizio, Igor è il vizio, Igor è il peccato originale. Igor, nasce in una casa qualunque,viene battezzato, poi si innamora, fa l'amore, si sposa, va in pensione, invecchia e muore. La musica e il ballo sono le costanti della sua vita, le feste i suoi ricordi più nitidi, la vita di Igor è scandita da sette feste, sette balli e sette peccati, per ricordare ed essere ricordati. Cerco un momento dove sarò sbagliato dove sarò peccatore, inadatto. Poi sarò sporco, sarò bimbo, sarò vecchio. Ucciderò, sarò ucciso.
Cv Ordinesparso: fondata a Sarzana (SP) da due allievi della scuola di teatro di ricerca Teatrocontinuo (PD). Da allora porta avanti una ricerca quotidiana sull'attore e i suoi linguaggi. La compagnia opera a livello locale e nazionale proponendo progetti performati in vari luoghi, dai più tradizionali come il palco teatrale ai più quotidiani come la strada, la piazza, il bar e perfino il bagno pubblico. Varie ed eterogenee sono le collaborazioni con musicisti, videomakers, fotografi e pittori che rendono le produzioni delle "officine di linguaggi". Negli anni la compagnia ha creato laboratori permanenti e workshop. Dal 2008 propone un laboratorio teatrale agli studenti del Liceo "T. Parentucelli" che con i loro spettacoli hanno ricevuto vari premi nazionali come la menzione speciale al Festival Gaber di Grosseto. Nel 2010 nasce la rassegna di teatro contemporaneo "NIN|Nuoveinterpretazioni" spazio dedicato alle realtà teatrali emergenti locali e nazionali.

GIORNO 4

03-07-2013 mercoledì - ore 21:30 IN CONCORSO
Associazione culturale Ronzinante - di Merate (LC)
"ASPETTANDO GODOT" - di Samuel Beckett - Traduttore Carlo Fruttero
Genere: tragedia in chiave comico grottesca.
Regia di Giuliano Gariboldi
Con: Vladimiro - Giorgio Mariani / Estragone - Giuliano Gariboldi /
Pozzo - Emiliano Zatelli / Lucky - Lorenzo Corengia / Ragazzo - Antonio Takhim.
Scenografia: Compagnia Ronzinante.
Tecnici: Fabio Pozzoli, Sara Conti
Durata: 120 min. due atti.

La sfida di affrontare questo testo è nata nel 2004 dalla collaborazione tra Ronzinante ed il Centro
Universitario Teatrale di Bergamo. Lo spettacolo è stato replicato 40 volte vincendo anche diversi premi in concorsi come Città di Merate, Nuove Quinte di Seregno, Teatro della 14ma e Festival Nazionale ZONA PALCO e il premio S. Domingo di Milano, il Premio "Sam Benelli 2008". Si tratta di una tragedia rivista in forma comico-grottesca. I personaggi, al limite del clownesco, sono persi in uno spazio che richiama lo stato beckettiano dell'anima umana: una landa desolata. Soli, ridotti a un dialogo fatto di parole elementari che nascondono una solitudine infinita, un bisogno assoluto di dare e ricevere protezione, Vladimiro ed Estragone tornano ogni giorno ad aspettare qualcuno, Godot, che non arriverà mai. Aspettando si confrontano con il mondo esterno: Pozzo, che esprime tutta la prepotenza e la costruzione vuota delle parole di chi manipola e strumentalizza tutto; Lucky, coscienza di Pozzo, che nella sua resistenza passiva custodisce umilmente la bellezza e la dignità dell'uomo. Ma all'immobilità ed all'attesa, fa da contrasto il dinamismo isterico del dialogo che spazia dai registri drammatici a quelli propri del cabaret. L'elemento comico è il cardine su cui si basa la struttura del testo; una comicità amara e complessa, tipica di Beckett. Si può sbirciare dentro l'anima dello spettacolo più "vuoto" di Beckett? È proprio vero che il testo è così "assurdo" da non lasciar trasparire i sentimenti, le relazioni? Abbiamo lavorato su queste domande e ne è nato uno spettacolo dinamico, un allestimento che coniuga messaggio risate assurdità e realismo. Abbiamo ritrovato la vis comica del testo, la clowneria, utilizzando anche la rottura del testo senza mai però correggerlo.
Cv Associazione Culturale Ronzinante: nata nel 2001 dall'incontro di giovani interessati a cinema e teatro, produce diversi allestimenti teatrali all'insegna dell'arte del racconto e della tradizione del teatro dei Commedianti dell'Arte: "Novecento, un racconto in musica" adattamento dell'omonimo testo di A.Baricco, allestimento musicale-jazzistico, "Truffaldino servitor di due padroni" di Goldoni, replicato anche in Francia e Spagna, vincitore di diversi premi come miglior spettacolo "El Ingenioso Hidalgo Don Quijote de La Mancha tra finzione e realtà" dall'omonimo testo cervantino, "Aspettando Godot" di S.Beckett, vincitore di premi per regia, spettacolo e cast, "Pic Nic di campagna" di F. Arrabal, testo che sull'argomento della guerra mettendone in luce la sua assurdità, "Inferno" tratto dalla Divina Commedia di D. Alighieri, "1,2,3...Shakespeare" rivisitazione comica delle opere dell'autore inglese rappresentata anche in Spagna, "Ultima Ora" spettacolo sulla pena di morte patrocinato dalla sez.126 di Amnesty International e "To be or not to Bibbia" esilarante spettacolo che presenta in maniera originale e divertente il testo sacro più letto al mondo. Da citare la coproduzione con Teatre Centre di Manlleu per lo spettacolo "Al Mateix Temps" presentato in Spagna e in Italia e vincitore del bando della Comunità Europea per i progetti artistici tra diverse nazioni. Nel corso degli anni Ronzinante ha realizzato progetti su tematiche sociali, come lo spettacolo "Ultima Ora" sulla pena di morte, realizzato con il patrocinio del circolo 126 di Amnesty International. www.ronzinante.org

GIORNO 5

04-07-2013 giovedì - ore 21:30 IN CONCORSO
Nuovo Palcoscenico - di Casale Monferrato
"LA CASA DI BERNARDA ALBA" - di Federico Garcia Lorca
traduzione di Elena Clementelli.
Genere: drammatico.
Regia: Giuseppe Costantino
Con:
Bernarda - Chiara Angelini / Maria Josefa, madre di Bernarda - Cinzia Pavese / Angustias, figlia di Bernarda - Daniela Vizzotto / Magdalena, figlia di Bernarda - Ambra Ferrarotti / Amelia, figlia di Bernarda - Ivana Cantaro / Martirio, figlia di Bernarda - Monica Guglielminetti / Adela, figlia di Bernarda - Dania Milanese / La Poncia, serva - Paola Budel / Serva - Cinzia Pavese.
Scenografie: Giuseppe Costantino.
Commento ed esecuzione musicale: Riccardo Barena.
Durata: 80 min. atto unico.
Scritta nel 1936 da Federico García Lorca, poco prima di morire, fu rappresentata per la prima volta a Buenos Aires nel 1945, fa parte di una trilogia incentrata sul ruolo della donna e sulla sua sottomissione nella Spagna rurale degli anni trenta. La storia, ambientata in Andalusia, narra della dispotica Bernarda Alba, la quale, in seguito alla morte del marito, impone un lutto rigoroso alla madre Maria Josefa e alle sue figlie Angustia, Magdalena, Amelia, Martirio, Adela, impedendo loro di uscire di casa e di intrattenere rapporti con l'altro sesso assoggettadole a regole morali primordiali tra cui vigono l´obbligo della castità e della dignità. Rancore, invidia sono sentimenti prevalenti di fronte alla presenza di una madre disamorata che è disposta a tutto pur di mostrare all´esterno la purezza della prole. Mai, nella letteratura spagnola, le donne sono state al centro come in questo dramma. A fare da collante del capolavoro di Lorca quel senso di inquietudine chiamato dagli spagnoli "duende": aver voglia di piangere, provare paura, la terribile vertigine che spinge verso un abisso di estasi e di spavento in cui le pene, i tormenti, si dissolvono con una semplicità inspiegabile. Il vero duende è pieno di grida e silenzi, non provoca godimento, ma dolore; non è una sequenza di armonie o di cadenze melodiose per incantare l´orecchio, ma è fatto di voci lacerate che fanno male, che feriscono, è in sintesi, la più primitiva delle catarsi.
CV Nuovo palcoscenico: fondata nel 1986 da C.Angelini e G.Costantino, diplomati alla scuola d'arte drammatica "I Pochi" di Alessandria proseguono il percorso di formazione diplomandosi al Centro Blandi di Torino diretto dal regista radiotelevisivo Massimo Scaglione e dal direttore del doppiaggio RAI Mario Brusa. Numerosi gli stages di perfezionamento. Da più di 20 anni organizzano corsi di recitazione. La Compagnia collabora stabilmente con il Comune di Casale Monferrato e la Provincia di Alessandria per progetti teatrali. Ha ottenuto contributi dalle Fondazioni Cassa di Risparmio di Torino. Hanno allestito circa 60 produzioni rappresentate in vari teatri di Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige e delle Marche: dagli autori classici Eschilo, Sofocle, Euripide, Molière, Marivaux, Shakespeare, Goldoni, Pirandello, Verga, Cechov, Lorca, Brecht, al teatro del '900 Williams, Miller, Beckett, Ionesco, Pinter, Betti, Buzzati, Benni. La Compagnia organizza da anni la stagione teatrale "I Crepuscoli" al teatro Santa Chiara di Casale Monferrato. Nel loro palmares ci sono circa una ventina di premi ottenuti in diversi festival, fra i quali ricordiamo il Premio Masitto, il premio Prendiamo la parola a Venaria Reale, Attimi di palcoscenico di Rivoli, Trofeo Catullo di Sirmione. www.nuovopalcoscenico.it

GIORNO 6

05-07-2013 venerdì - ore 21:30 IN CONCORSO
Compagnia del Calzino - di Zola Predosa (BO)
"HOSPITALITY SUITE" - di ROGER RUEFF
Traduzione: Paola Ponti e Paola Ermenegildo.
Genere: teatro contemporaneo.
Regia: Silvia Marchetti
Con: Gabriele Tesauri - Phil / Davide Pedrini - Larry / Andrea Ramosi - Bob
Scenografie: Gilberto Marchetti
Durata: 90 minuti - atto unico in tre scene.
Testo serrato, straordinariamente attuale, tratta con semplicità e profondità gli interrogativi sulla vita, la famiglia, il successo, il rapporto con Dio, l'amicizia. Ne è stato tratto il film cult 'The big kahuna': tre colleghi in una stanza dell'Holiday Inn di Wichita, Kansas, stanno preparando un aperitivo di presentazione dei lubrificanti industriali che la loro azienda vende. Sono in attesa di Dick Fuller, presidente di una grande industria manifatturiera , il più grosso cliente che abbiano mai sperato di avvicinare, che potrebbe far fare loro il grande salto. Nell'attesa i tre si confrontano: Phil, il più anziano, direttore commerciale, ha 4 figlie e un divorzio alle spalle, stanco del suo lavoro. Ha dimostrato ciò che doveva, ha visto abbastanza mondo da essere giunto alla conclusione che tutto questo non ha l'importanza che gli si attribuisce, si rischia di perdere di vista il senso della vita. Larry, venditore quarantenne, energico e borioso, sposato, insegue l'occasione della vita, forse l'ultima per diventare qualcuno. Deve dare una svolta, "adesso o mai più": non capiterà più un'altra occasione; ha fatto la sua gavetta, ora deve realizzare. Bob, giovane impiegato, fresco di laurea e di matrimonio, si confronta per la prima volta con il mondo spietato delle vendite, dove o realizzi o scompari. Tra le risa e le discussioni, emergono contrasti generazionali e ideologici, che danno vita a uno spettacolo vero, crudo nel suo modo di delineare la realtà; spietato nei suoi tratti malinconici quanto divertente nel presentare gli aspetti più buffi dei protagonisti.
Cv Compagnia del Calzino: inizia la propria attività a Parma nel 2000, portando in scena un suggestivo "Mare, cielo... terra!", spettacolo di teatro danza ispirato al testo di R. Bach Il gabbiano Jonathan Livingston. Da allora, sono stati innumerevoli gli spettacoli prodotti dalla Compagnia del Calzino che hanno calcato con grande successo i palcoscenici dell'Emilia Romagna e non solo, spaziando del teatro di figura al teatro d'attore, dal teatro di narrazione al teatro ragazzi, agli spettacoli di burattini. Il grande amore per il teatro e la cultura teatrale si manifesta anche nei corsi e nei laboratori teatrali per bambini, ragazzi e adulti che la Compagnia organizza ogni anno. Associazione Culturale "amatoriale", la Compagnia del Calzino è costituita da attori diplomati presso la Scuola di Teatro di Bologna "Alessandra Galante Garrone" e presso la Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova e porta avanti con grande passione e professionalità quest'arte straordinaria chiamata teatro. www.compagniadelcalzino.it

GIORNO 7

06-07-2013 sabato - ore 21:30 - FUORI CONCORSO
segue PREMIAZIONE VINCITORI FESTIVAL
Compagnia degli Evasi - di Castelnuovo Magra
"TEMPO DI SEMIDEI" - di William Cidale
Genere: commedia grottesca.
Regia: William Cidale
assistenti alla regia: Lucia Carrieri, Deborah Grassi.
Con: Sabrina Battaglini, Camilla Berrettoni, Andrea Carli, William Cidale, Roberta Condotti, Bruno Liborio, Massimo Luongo, Alessandro Vanello
Scenografia: Alessandro Vanello
Direttore tecnico: Luigi Gino Spisto
Durata dello spettacolo: 1 ora 45 min. atto unico
A seguire premiazione dei vincitori di Teatrika
Ambientato ai giorni nostri, questa commedia grottesca vuole intrecciare le vicende di persone le quali, in una maniera o l'altra, sono costrette a rimettere in discussione le scelte fondamentali su cui, fino a quel momento, avevano fondato le proprie vite, ma non ci riescono, tanto sono abituati alle vecchie illusioni. Lo scontro non è tanto quello che si preannuncia tra le diverse maschere, ma quello, molto più micidiale, che si crea all'interno delle singole anime, incapaci di lasciare la via battuta per lanciarsi in soluzione imprevedute. Anime alla ricerca di punti fermi e granitici, desiderose di imbattersi in dei (o semidei) che le sorreggano nel viaggio. Anime destinate a vivere di sghembo, giorno per giorno, sballottate dalla noia, dal sogno o dalla follia. L'atmosfera dell'opera è grottesca, a volte comica, ma la tonalità può farsi dolente per questi uomini che alla ricerca di dei (o semidei) che non trovano, sono costretti a camminare su strade provvisorie ed effimere.
Cv Compagnia degli Evasi: la Compagnia nasce nel luglio 2002 grazie ad un gruppo di attori, autori e registi provenienti da precedenti esperienze varie di teatro professionistico e non professionistico. La filosofia degli Evasi è quella di scrivere e mettere in scena spettacoli con testi "originali" scritti dagli sceneggiatori stessi della compagnia. L'istinto degli evasi è quello di agire in uno spazio autonomo, dove sperimentare vari modi di fare teatro. In 10 anni gli evasi hanno prodotto 34 diversi spettacoli e 2 lungometraggi, replicando più di 200 volte, nella provincia di La Spezia e limitrofe e in piazze come Milano (Teatro Studio del Piccolo), Avellino Pisa Livorno Firenze Prato Genova Imperia Savona. Sono attivi nella compagnia due laboratori di recitazione e un laboratorio di ricerca teatrale. La compagnia coinvolge stabilmente più di 20 attori oltre ai 30 allievi dei corsi teatrali . Gli evasi sono stati più volte premiati o menzionati in festival teatrali, ricordiamo : Festival teatrale "Vetrina" di Castelfranco di Sotto", Festival teatrale nazionale "Estate di San Martino" di San Miniato, Festival teatrale nazionale L'Ora di Teatro di Montecarlo. Produzioni video e film realizzati: Film "I maneggi di zio Fransuà" di Alberto Cariola, proiettato al Giffoni film festival 2005 - "Sepolti vivi - memorie dalla miniera" di Luca Bettocchi / Eventi organizzati: -1° Festival Teatrale Città di Sarzana 2007 - Festival teatrale TEATRIKA edizioni 2008-09-10-11-12 a Castelnuovo Magra./ Eventi speciali e progetti sociali organizzati: Progetto 2008/2009 "INAIL Liguria/Compagnia degli Evasi" sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro, attraverso la messa in scena dello spettacolo "Sepolti vivi memorie della miniera" nei maggiori teatri delle Province della Regione Liguria e Regione Campania. www.evasi.it

COME ARRIVARE:

Uscita autostrada Sarzana, imboccare l'Aurelia in direzione Carrara, al primo semaforo dopo Sarzana (circa 4 km) svoltare a sinistra seguendo le indicazioni per il Centro Commerciale

"La Miniera". L'arena del festival si trova dietro al centro commerciale, a sinistra, di fronte alle Scuole Medie. Seguire le frecce direzionali TEATRIKA.

Indirizzo: TEATRIKA - Via Carbonara n.1 - 19033 Castelnuovo Magra.

Info:3358254436 - www.teatrika.it - www.evasi.it - www.castelnovomagra.com
Componenti della Giuria di Teatrika 2013:
Alberto Cariola - Presidente di Giuria: attore, regista, autore della Compagnia degli Evasi.
Giorgio Baudone - Responsabile OssLab Laboratorio per le Attività Culturali del Comune di Castelnuovo Magra.
Daniele Montebello - Delegato alla Cultura del Comune di Castelnuovo Magra
Anna Chella - Giornalista, scrive per la pagina culturale del quotidiano "La Nazione"
Andrea Sammartano - Cultore di teatro.
Francesca Valeria Sommovigo - Organizzatrice eventi culturali.
Carola Baruzzo - Assessore alla Cultura del Comune di Ortonovo.

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Compagnia degli Evasi

Via Borgolo, 50
19033 Castelnuovo Magra SP

Tel. 3358254436

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