Hanno inviato una serie di mail a tantissimi possessori di carte PostPay, con la tecnica del phishing (invio massiccio, simulando nell'aspetto messaggi legittimi di fornitori di servizi), chiedendo i codici di accesso alle carte stesse. Qualcuno è caduto nella truffa ed ha risposto alla mail indicando tutti i dati necessari a fare i prelievi. Prelievi che, ovviamente, gli ideatori della truffa hanno subito effettuato, sottraendo da ogni carta somme intorno ai 400-500 euro.

Le indagini, condotte dalla Polizia Postale della Spezia, hanno portato a scoprire i responsabili della truffa. Si tratta di due persone, una donna di 31 anni ed un uomo di 34, residenti a Voghera, che sono state denunciate in stato di libertà per accesso abusivo a sistema informatico, detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistema informatico; intercettazione, impedimento e interruzione illecita di comunicazioni informatiche e frode informatica.

La Polizia Postale rinnova la raccomandazione a non rispondere a mail sospette e a non fornire mai codici di accesso, dati personali e password tramite mail perchè poste, banche, assicurazioni e soggetti simili non possono, per legge, chiedere tali dati.