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IlCittadinoSarzana: "Ordinanze o farse?" (foto) In evidenza

Pubblichiamo la lettera-denuncia de IlCittadinoSarzana.

 

“Ordinanza del Sindaco: no ai campeggiatori abusivi e agli accampamenti sia temporanei sia per scopi abitativi, per prevenire ed eliminare gravi pericoli e comportamenti che minacciano la sicurezza urbana, la circolazione stradale e l’igiene pubblica, contrastando il fenomeno del campeggio e pernottamento abusivo su tutto il territorio comunale, su strade e aree pubbliche o private”. (cfr Il Secolo XIX 01 maggio 2017)
Ancora una volta, ci troviamo a leggere parole da parte dei nostri Amministratori, e solo parole. Infatti, come da noi più volte denunciato nel corso degli anni, sul territorio sarzanese gravitano accampamenti “noti” alle Forze dell'Ordine e all'Ammistrazione, più volte ci siamo occupati delle tendopoli di Tavolara e del Residence del Punteruolo Rosso (zona area ferroviaria).
Denunce puntualmente ignorate, mai prese in reale considerazione, neppure dal Vice Sindaco (con l'incarico di Assessore alla Polizia municipale e politiche per la sicurezza) che ci ha puntualmente liquidati adducendo che questi agglomerati “sono su territori privati, non di proprietà del Comune e non possiamo agire, non spetta a noi lo sgombero” oppure “sono situazioni note e tenute sotto stretto monitoraggio”, quando, in realtà, esisteva già un'Ordinanza (di conseguenza, scusate, siamo stati presi per i fondelli): ora si sente la necessità di riscriverla per fornire uno strumento in più alle Forze dell'Ordine? E allora, perché non le facciamo rispettare queste Ordinanze? Quanto bisognerà attendere? Per quanto, ancora, i cittadini saranno presi in giro con bei giri (scusate il bisticcio) di inutili parole?
Una cosa è certa: stando così le leggi comunali, se anche le aree sono private, gli accampamenti presenti (che si allargano di giorno in giorno e creano problemi di igiene pubblica, visto che non esistono fogne e il pattume si accumula di giorno in giorno) vanno immediatamente smantellati!
A meno che sia più comodo per l'Amministrazione tenere raggruppate queste persone e averle “sotto stretto monitoraggio”. E, a questo punto, le Ordinanze non hanno più alcun senso se non quello di temporeggiare senza però risolvere il problema!"

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